P90x, l’allenamento estremo in 90 giorni da fare a casa

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Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare! Questo può essere il detto che meglio riesce a descrive il P90x, una metodologia di allenamento Made in Usa ideata da Tony Horton e pensata per tutti coloro che vogliono allenarsi a casa. In 90 giorni, infatti, il P90x promette ottimi risultati e il raggiungimento di una linea perfetta.

Per il programma P90x sono stati creati DVD, guide, manuali ed altri supporti che si basano tutti sulla confusione muscolare, il principio su cui si fonda questo singolare allenamento.

Se il corpo si abitua sempre ad eseguire lo stesso workout, infatti, potrebbe non rispondere in maniera efficiente all’allenamento. Per ottenere risultati, quindi, Horton punta su 12 diversi allenamenti da alternare durante i 90 giorni, proprio per “confondere” i muscoli. Ogni sessione viene divisa in 30 giorni e prevede l’esecuzione di alcuni esercizi ogni giorno. Il P90X prevede principalmente esercizi di muscolazione(solitamente alternando Petto&Schiena, terzo giorno Spalle&Braccia e quinto Gambe&Schiena), 15 minuti di addominali, e, per finire una sessione di cardiofitness o diverse discipline come lo yoga.  Il settimo giorno della settimana, invece, è dedicato ad un recupero attivo attraverso allungamenti e stretching. Questo schema generale, ovviamente, viene adattato in base alle diverse esigenze del soggetto. Vengono utilizzati manubri, barre e svolti esercizi a corpo libero, una varietà di opzioni che oltre alla confusione muscolare, permette di combattere la noia e incrementare la motivazione.

Una sessione di allenamento dura circa un’ora e un quarto ed è adatta, quindi, anche per coloro che non dispongono di molto tempo da dedicare al corpo, ma sopratutto può essere svolta anche a casa. Finito il programma di 90 giorni, inoltre, è previsto un successivo allenamento chiamato 90+.

Il P90x viene utilizzato quasi esclusivamente negli USA ed anche il suo programma è ideato sulle abitudine d’Oltreoceano.  Sono previste tre versioni Classic, Doubles e Lean e, al workout, viene abbinato un preciso piano alimentare che si basa sopratutto su una dieta iperproteica e su alcune indicazioni che, a differenza di quanto avviene in America, sono ormai consuetudini delle abitudini alimentari italiane. Ad esempio, vengono esclusi condimento grassi come salad dressing a favore, invece, dell’olio d’oliva, condimento classico e salutare, se non si esagera, della cucina mediterannea.

Il P90x non è la panacea per tutti i mali e, pur essendo efficace, non sembra avere molto di più rispetto ad un programma di allenamento intenso ed ad-hoc  per le proprie esigenze, come ad esempioil circuit training per chi vuole perdere peso, abbinato ad una corretta alimentazione.

Avete già sentito parlare del P90x o provato personalmente?

7 commenti su “P90x, l’allenamento estremo in 90 giorni da fare a casa”

  1. Ciao, bell’articolo anche perchè in Italia non si parla molto di questo tipo di allenamento. Con tutto che come viene propagandato oltre oceano possa darci l’impressione di un “rimedio da santoni”, effettivamente propone un tipo di allenamento, si estremo, ma completo sotto tutti i punti di vista, che realmente in 90 giorni trasforma il proprio fisico. Io credo che il target di Horton sia il popolino americano con la buzza che vuole il miracolo. Ed effettivamente lo ottiene. il regime dietetico è studiato in modo geniale, propone una dieta iperproteica, ma il primo mese, per poi switchare fino a raggiungere un tenore di 65% al giorno di carboidrati. Una dieta da atleta insomma. Io sono al mio 43esimo giorno e già sono sconvolto a sufficienza da poter dire che ho già raggiunto la migliore forma della mia vita! E’ divertente, è un modo per scalzare le persone dalle poltrone e fargli rompere il sedere sudando goccia dopo goccia su quel tappetino. E’ un modo per misurarsi con se stessi. E’ una prova dura, difficile, ma che psicologicamente intrappola in una coltre di entusiasmo nel vedere la propria fisicità, non solo come entità esteriore, ma in termini di doti atletiche esaltarsi giorno dopo giorno. Fai le cose piu strane, e rivaluti molte false credenze che albergavano nella tua testa. Yoga. Una cosuccia da femmine…. pensavo. Io e il mio amico di avventura nella p90x la prima volta che ci siam dovuti stritolare nelle posizioni piu strane temiamo seriamente quel fatidico giorno. Ma dopo un’ora e mezza ti rendi conto di come sia duro mantenere pose per pezzi di secondi che non passano mai. Quando finisci quell’ora e mezza, il tuo corpo è resettato. Sembra che tu fino a quel momento sia stato a riposo da mesi. Nuovo.

    Kenpo! ognuno di noi ha un lato che ha sognato da bambino di scalciare e dare pugni alla ken shiro…

    Plyometrics… salti e saltelli. che ti spezzano i muscoli delle gambe già dopo i primi 10 minuti di allenamento. Si arriva a toccare il ferro del canestro quando prima non si sfiorava la retina. Potenza allo stato puro.

    I vari esercizi di resistenza muscolare sono ripartiti secondo un ordine, che tony horton stesso definisce confuso. piegamenti sulle braccia assurdi, nessuna serie, ma un circuito ben definito che scolpirà, o meglio sviscererà l’uomo primitivo che è insito nella natura umana. Muscoli, forza, potenza. Settimana dopo settimana queste doti raggiungono livelli da lasciare a bocca aperta. Tony afferma nella guida: “no pain, no gain!”. Chiede di confrontarsi con il dolore dell’ultima ripetizione. Chiede di dare il proprio massimo. Chiede di spremerci fino al “nostro” limite. Do your best and forget the rest.

    E poi arriva il riposo. Dopo tre lunghe settimane di esercizi intensi muscolari, misti ad assurdi esercizi di cardiofitness, arriva il meritato riposo. Speranza che svanisce fin da subito, in quanto il primo giorno della” recovery week” si deve affrontare Core Synergistic. Il mostro sacro. L’allenamento di quello che noi definiremmo “torso”. Quell’insieme di muscoli che dettano le leggi dell’equilibrio e lottano contro il baricentro. Un frullato di esercizi, vari, divertenti, pesanti, ma al contempo affrontabili nell’ottica del nostro limite. Per affrontare con gioia e letizia subito dopo ben due allenamenti di yoga, plyometrics e kenpo. Alla faccia del riposo! Il sabato non si vede l’ora di riprendere con i muscolari, si vuole mettere da parte l’asciugamano e pompare un pò. Ma ci si pente subito appena entra in scena la seconda proposta di tony, sull’allenamento dei muscoli della parte superiore. Petto, spalle e tricipiti, e bicipiti e dorsali mettono a dura prova la piu ferrea delle volontà. Arrivano a farti sentire piccolo piccolo, finchè non ti guardi allo specchio e pensi che presto potrai combattere in mezzo i guerrieri di 300!
    Infonde una quintalata di sicurezza personale, necessariamente si insegue il sogno assumendo abitudini piu regolari. Si mangia meglio, si dorme di piu, e in compenso ci si sente benissimo. Il dolore di tutti i muscoli che suona come una band metal al concerto del vaticano, dopo un pò, inizia a diventare terribilmente piacevole. La scarica di endorfine che si libera nel momento dopo il workout, sotto la doccia ti regala un senso di piacevolezza allucinante. Qui in Calabria sta diventando una moda, si è diffusa a macchia d’olio e la gente sgomita per trovare il modo di farsi spedire il pacchetto dagli states. In un modo o nell’altro. Tony ha tanti seguaci e non lo sa!

    Consiglio a tutti di provare, caldamente. Chi va in palestra e fa pesi non sarà mai un decimo delle doti atletiche che si possono sviluppare davanti il proprio televisore, con un paio di manubretti, una sbarra e un bel tappetino. O in alternativa gli elastici.

    insomma…

    Una figata!

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  2. Scusatemi, ho i 12 DVD ma non ho capito come devo cominciare. Devo fare un DVD per giorno? Perfavore me lo spiegate? Grazie mille in anticipo!

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