Fitness made in Giappone: in forma con il metodo Tabata

Dal Paese del Sol Levante, arrivano i nuovi esercizi per mantenersi in forma. Il fitness, passa dunque dal Giappone con il metodo Tabata. Si tratta di un tipo di allenamento particolare che, in realtà, ha già qualche anno ma solo adesso comincia a farsi strada veramente. E’ stato inventato da uno scienziato di Tokyo che si è impegnato a studiare per tanto tempo in che modo regalare una linea perfetta ai suoi pazienti. La tecnica è presto spiegata: bisogna alternate venti secondi di allenamento alla massima intensità che fisicamente siamo in grado di raggiungere a dieci di pausa e questo per otto serie.L’esercizio prescelto è quello aerobico ed anaerobico, ma non bisogna mai esagerare.

Il nome dello studioso che negli anni Novanta si è occupato di questa ricerca è stato Izumi Tabata, dell’Istituto Nazionale della Salute e dell’Alimentazione di Tokio. I risultati ottenuti hanno parlato chiaro se si vuole migliorare la propria resistenza e mantenere dei risultati, bruciando grassi, non è fondamentale allenarsi per troppe ore e in modo stancante. Basta, dunque, un unico programma con sedute di 15-20 minuti al giorno alla massima intensità. Non dovete nemmeno lavorare tutti i giorni in questo senso, bastano tre volte a settimana. 

Gli ammiratori del metodo crescono ogni anno e lo stesso dottore ha dimostrato la validità di quanto affermato, prendendo due campioni di atleti. Arrivavano da  basket, baseball e football. Tutti sono stati allenati per un mese e mezzo, ma sono state usate delle metodologie differenti. I primi sono stati sottoposti a un regime d’allenamento aerobico su cyclette a intensità moderata per un’ora, cinque giorni a settimana, gli altri hanno lavorato meno giorni ma con più intensità. E’ andata meglio a chi aveva lavorato in modo classico. Con il metodo Tabata si possono scegliere cyclette,  corsa, salto della corda, treadmill, step, skip, vogatore, burpee o mezzi squat, per un totale di 4 minuti di attività. Ognuno di questi deve essere eseguito per 20 secondi alla massima velocità e intensità, facendo il massimo numero di ripetizioni possibile. Dopo un fermo di dieci secondi,si deve ricominciare per otto volte. 

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