Dieta: quanto è importante contare le calorie?

Fare attenzione alle calorie è una vera fissazione per chi vuole mantenersi in linea e conosce bene le regole: più cibi ingrassanti ingurgiti e più l’ago della bilancia tenderà ad alzarsi. E’ sempre l’unico rimedio però? Può rivelarsi utile in tutte le occasione? Certo per ritrovare la forma fisica è fondamentale, ma il dettaglio imprscindibile che troppo spesso si sottovaluta è la durata di tale beneficio.

In poche parole, anche se si ritrova il proprio fisico, in prospettiva non è una buona idea al cento per cento contare ogni caloria in modo maniacale, come dimostrano ricerche già datate e risalenti addirittura al 1917. Una dieta ipocalorica, infatti, porta quasi sempre a riprendere peso fin troppo velocemente e, qualche volta, con gli interessi.

Nel corso degli anni, gli studi in merito comunque non si sono fermati e, soprattutto, una recensione effettuata su 80 studi di perdita di peso, ha dimostrato ancora una volta che bisogna non puntare tutto sulle calorie, anche se certamente hanno il loro peso, per usare un gioco di parole. In linea di massima, dunque, secondo le statistiche, i chili persi vengono ripresi dopo circa sei mesi. Questo indipendentemente pure dall’esercizio fisico.

Nello specifico, perciò, va bene contare le calorie, ma quello che può fare la differenza è mantenere una dieta ordinata e non carica di grassi sempre. Non appena ci si sente liberi di tornare a mangiare normalmente per molti giorni, infatti, ci si ritrova al punto di partenza e con gli stessi problemi. E’ come raggiungere il proprio obiettivo e poi ripiombare nell’abisso insomma. Lo sport, poi, aiuta molto anche a restare in salute e a sentirsi meglio. Con le vacanze di Natale in arrivo, quasi nessuno sarà immune all’ago della bilancia che sale. Niente estremi sacrifici, però, in questo caso. Almeno una volta all’anno, via pensieri sulle calorie, basta non esagerare con le porzioni e poi via libera.

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