Integratori per lo sport: gli aminoacidi ramificati

Spread the love

Gli integratori, come suggerisce la parola stessa, servono ad contrastare eventuali carenze di alcuni elementi che non vengono adeguatamente introdotti con l’alimentazione o che sono richiesti dal nostro organismo per affrontare lavori intensi. Ogni integratore, poi, è indicato per specifiche tipologie di attività fisica.

Mentre sali minerali, magnesio e potassio sono adatti in generale agli sportivi, gli aminoacidi ramificati, identificati anche dalla sigla BCCA, sono indicati sopratutto per gli sport di lunga durata come il ciclismo e la maratona. Per essere efficaci, però, devono essere assunti nel modo giusto.

Gli aminoacidi a catena ramificata, Valina, Isoleucina e Leucina, non sono un prodotto nuovo, ma sono stati scoperti ed utilizzati già negli anni ’50.   Assorbiti dal corpo umano tramite l’intestino, e subito utilizzati dai muscoli, hanno diverse funzioni tra cui  quella di produrre energia, quella plastica per ricostruire le strutture proteiche, contrastare i segni di fatica, come l’acido lattico e incrementare le difese immunitarie grazie alla stimolazione di glutammina. Poichè gli aminoacidi sono responsabili anche della sintesi proteica, vengono utilizzati come integratori anche nel body building e da tutti coloro che desiderano aumentare la massa muscolare.

Gli aminoacidi ramificati possono essere considerati come delle proteine, già digerite e metabolizzate e, quindi, come una fonte di energia pronta all’uso. L’aspetto energetico, infatti, è la principale caratteristica che rende gli aminoacidi adatti a chi pratica sport di durata. La sintesi proteica e gli aminoacidi presenti nell’organismo vengono man mano consumati dallo sforzo fisico: ecco perchè, chi pratica attività di endurance deve prestare attenzione ad evitare una carenza di aminoacidi, elementi indispensabili anche nella fase di recupero.

Gli aminoacidi sono naturalmente presenti nei cibi ad alto contenuto proteico, come carne, uova e latte. Ad esempio, 100 gr di bresaola ne contengono 5.95 gr. Appare evidente, quindi, che per assumerne un quantitativo sufficiente, dunque, bisognerebbe incrementare la quantità di alimenti con il conseguente surplus di grassi e calorie.  Chi pratica sport di resistenza, o si sottopone a sforzi molto intensi, dovrebbe assumere ogni giorno circa 150 -200 mg di aminoacidi ramificati per chilo corpo. Vale a dire, che una persona che peserà 70 kg dovrà assumere, in media, 6 gr di BCCA.

Solitamente, gli aminoacidi devono essere assunti prima dell’allenamento o della prestazione, calcolando un tempo di circa 60 minuti, per garantirsi il pieno di energia necessaria, e dopo, per favorire invece la fase di recupero.

3 commenti su “Integratori per lo sport: gli aminoacidi ramificati”

Lascia un commento