Addominali per la corsa, quali esercizi eseguire

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Per chi corre una buona forza addominale è essenziale, sia nel mantenimento della postura corretta sia nella propulsione che ci diamo lanciando il passo in avanti: ecco come allenare gli addominali per la corsa.

addominali per la corsa

Ad addominali più forti corrisponde una migliore prestazione nella corsa, sia nella capacità di resistenza del corpo in generale che nella possibilità di aumentare il ritmo. Scopriamo dunque una routine di allenamento specifica per gli addominali pensata proprio per rafforzare questa zona in funzione della nostra attività fisica.

Il primo esercizio utile è quello della cosiddetta bicicletta. Sistematevi distesi al suolo, sollevate leggermente la testa e le spalle e mantenetele staccate da terra con le mani dietro la nuca e i gomiti ben aperti. Muovete le gambe simulando la pedalata. Più il movimento è lento e controllato, più l’effetto è profondo.

Mantenete la posizione del corpo al suolo, poggiate la testa e disponete le braccia lungo il corpo con i palmi delle mani verso il basso. Alternativamente sollevate le gambe portandole perpendicolari al suolo con il piede a martello. Curate il movimento, non sollevate il bacino ed eseguitelo molto lentamente, specialmente quando riportate la gamba a terra.

È il momento dei sit-up. Tornate a terra, piegate leggermente le ginocchia e mantenete le piante dei piedi ben radicate al suolo. Sollevatevi con il busto portandolo a 45 gradi rispetto al suolo. Le braccia potete tenerle piegate e incrociate sul petto oppure stese in avanti a tendere verso i piedi mentre vi sollevate. Tornate a terra e ripetete per 8 volte, così come tutti gli altri esercizi precedenti.

Da questa routine non poteva mancare il plank, il principe di tutti gli addominali. È un esercizio isometrico che richiede forza ma dà risultati sorprendenti. Sistematevi in posizione e sollevatevi mantenendo la contrazione di tutte le fasce addominali. Provate a tenere la posizione per 30 secondi, scioglietela e ripetete una seconda volta. Calibrate la durata sulla vostra resistenza, lo scopo finale è riuscire a mantenerla per un intero minuto di seguito.

Photo | Thinkstock

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