Palestre riservate agli obesi, negli Stati Uniti è boom

Molto spesso proprio chi avrebbe più bisogno di frequentare una palestra rinuncia a farlo. E’ questo il caso delle persone obese o in forte sovrappeso per le quali, unitamente a una dieta sana ed equilibrata, è fondamentale praticare regolarmente attività fisica per vedere finalmente scendere l’ago della bilancia. In molti casi però l’abbandono non è dovuto a pigrizia o a mancanza di motivazione ma si deve al fatto che non sempre i centri sportivi, strano ma vero, sono preparati ad accogliere persone con esigenze di questo tipo.

Attrezzature troppo piccole o scomode, non adeguatamente calibrate per i pesi più forti, e sale tappezzate di vetri e specchi rendono la vita in palestra di chi è obeso più difficile di quanto non si riesca a credere. In più, spesso il confronto con i frequentatori abituali di palestre, normopeso e con un bel fisico scolpito, merito di lunghi anni di impegno e sacrifici, getta le persone over size nello sconforto e le induce ad abbandonare il campo ancora prima di avere raggiunto un seppur minimo risultato. Un vero peccato oltre che un danno per la loro salute.

Lo sa bene l’imprenditore statunitense Francis Wiesniewski, trenta chili smaltiti e un’idea per aiutare altri che si trovano nelle stesse condizioni in cui versava lui stesso: le palestre riservate a persone obese. Centri sportivi riservati a chi deve perdere molto peso, dotati di tapis roulant e cyclette progettate appositamente per sostenere pesi fuori dal comune, niente specchi e vetri e soprattutto, personal trainer che guidano i clienti in prorammi di allenamento finalizzati esclusivamente al dimagrimento.

Negli Stati Uniti le palestre per soli obesi sono già una realtà che sta riscuotendo un discreto successo. Lo stesso Wiesniewski ha infatti fondato la catena di palestre Downsize fitness nelle quali gli unici magri ammessi sono gli ex obesi, inviati a continuare la frequentazione per essere di sostegno e incoraggiamento a chi deve ancora raggiungere l’obiettivo.

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