Gli sport che fanno bene al cervello

Le Olimpiadi di Londra hanno chiuso i battenti ma le discipline sportive che ne sono state protagoniste continuano a far parlare di sè. Finite le emozioni dei giochi, adesso i riflettori sono puntati sui loro benefici sulla salute di chi li pratica e, in particolare, nello studio di cui stiamo per parlarvi, della loro efficacia nello scongiurare il rischio di decadimento cognitivo e patologie neurodegenerative.

Un team di studiosi della prestigiosa Mayo Clinic di Rochester, infatti, ha messo a confronto l’impegno muscolare, articolare e cerebrale richiesto dalle diverse discipline sportive giungendo così ad individuare tra gli sport olimpionici quelli che hanno il maggiore impatto sulla salute del nostro cervello: ping pong, badminton, taekwondo, scherma, rowing e canoa.

Il perchè è presto detto: tutti questi sport richiedono un elevato grado di concentrazione, grande precisione e un’ottima coordinazione occhio-mano. Per non contare l’impegno aerobico, toccasana per l’apparato cardiovascolare, che condividono con altre attività forse più popolari quale l’amatissimo nuoto.

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