Cosa bere dopo l’allenamento? Il succo di pomodoro è meglio degli energy drink

Con il nome di energy drink vengono indicate una serie di bevande energizzanti in virtù del loro contenuto di taurina, caffeina, guaranà, sali minerali e vitamine cui spesso troviamo aggiunti, nelle formule pensate per chi pratica fitness, carnitina, creatina e glucuronolattone. Tuttavia, chi consuma questo tipo di bevanda prima o dopo un allenamento, si orienta più che sugli energy drink su una loro variante più idonea alla pratica sportiva: gli sport drink, bibite che non contengono sostanze eccitanti, come caffeina e guaranà, ma sali minerali, vitamine, carboidrati e altri micronutrienti utili a recuperare le forze e a reintegrare i liquidi perduti con la sudorazione.

Bere uno sport drink al termine di ogni allenamento è ormai una abitudine consolidata fra molti frequentatori di palestre ma uno studio svolto da un team di ricercatori di Atene ne ha messo in discussione l’utilità invitando, di fatto, gli sportivi di tutto il mondo a preferire a questi un semplice succo di pomodoro. Gli studiosi del General Chemical State Laboratory of Greece hanno infatti messo a confronto i due tipi di bevanda testandone gli effetti su un gruppo di quindici atleti, poi suddivisi in due gruppi. Tutti hanno svolto attività fisica durante e dopo la quale un gruppo ha bevuto energy drink e l’altro succo di pomodoro.

Durante lo studio, che è durato due mesi, a tutti i partecipanti allo studio sono stati analizzati: segni vitali, danno muscolare e stress ossidativo prima, durante e dopo l’esercizio fisico. In tal modo è stato osservato che il gruppo che aveva bevuto succo di pomodoro aveva mostrato un recupero muscolare più rapido e un ritorno più veloce nella norma sia dei livelli di glucosio, sia di quelli di tossine che causano il danno muscolare e cerebrale. Secondo i ricercatori il merito è tutto del licopene, una sostanza antiossidante che conferisce ai pomodori il loro colore rosso.

[Fonte]

Photo credit | Think Stock