Psoriasi, l’attività fisica intensa la previene e ne riduce i sintomi

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La psoriasi è una malattia della pelle che interessa una percentuale di persone compresa fra l’1 e il 2 per cento della popolazione mondiale. Attualmente non se ne conoscono le cause ma si ritiene che abbia una componente genetica, dal momento che oltre il 30 per cento di coloro che ne sono affetti ha precedenti in famiglia. Si manifesta con chiazze rossastre ricoperte di squame bianche prurigginose che possono evolvere, nei casi più gravi, in pustole e colpisce soprattutto gomiti, ginocchia, mani, cuoio capelluto.

Non esiste una cura definitiva per questa patologia per certi versi misteriosa che danneggia la qualità di vita di chi ne è affetto e il cui decorso è caratterizzato da fasi di miglioramento alternate a fasi di recrudescenza della sintomatologia, ma dal mondo del fitness arrivano buone notizie: sembra infatti che praticare costantemente attività fisica riduca del 25-30% il rischio di insorgenza della psoriasi e contribuisca ad alleviarne i sintomi.

Attenzione però! Stavolta la camminata a passo svelto non basta! A dirlo è un’indagine condotta da un gruppo di studiosi del Brigham and Women’s Hospital su un campione di 85mila donne, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Archives of Dermatology.

Secondo i dati raccolti, per esercitare un’attività preventiva sulla psoriasi l’attività fisica deve essere non solo regolare ma anche intensa: in particolare, nuoto, corsa, attività aerobiche e ginnastica a corpo libero si sono rivelate le tipologie di esercizio fisico più efficaci.

Ritiene plausibili i risultati della ricerca il dottor Sergio Chimenti, direttore della Clinica Dermatologia del Policlinico Tor Vergata di Roma il quale conferma che la psoriasi è effettivamente meno comune tra gli sportivi e che allenarsi può davvero aiutare a tenere sotto controllo la malattia anche quando è già in atto.

Un motivo in più per lasciarsi prendere la mano da Ilfitness!

[Fonte]

Photo credit | Think Stock

 

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