Piede d’atleta, prevenzione e cura

Spread the love

Il piede d’atleta (o tinia pedis) è una patologia che colpisce più frequentemente la categoria degli sportivi, ma che può interessare anche coloro che hanno ben poco a che fare con palestre e centri fitness, ma che magari hanno cattive abitudini relativamente a scarpe e calze, ad esempio.

Si tratta di un’affezione causata da alcuni funghi responsabili di una serie di effetti fastidiosi, come ad esempio prurito, eritemi, desquamazione della pelle, vesciche e cattivo odore dei piedi.

Non è così difficile essere colpiti dalla patologia, specie se si frequentano bagni e docce di palestre e piscine, dove l’ambiente caldo e umido favorisce il proliferare dei funghi, con conseguente aumento del rischio di contagio.

Altre cause del piede d’atleta potrebbero essere individuate nel tipo di calzature inadatte (vedi le scarpe strette) o nel tessuto non traspirante delle calze o ancora nell’abbassamento delle difese immunitarie. Come fare dunque per evitare di venire colpiti da questo fastidio?

Prima di tutto occorre utilizzare calzature comode sia nella vita di tutti i giorni che nella pratica sportiva, avendo l’accortezza di indossare anche calze adeguate, preferibilmente in cotone. Una buona regola da seguire è poi quella di indossare sempre delle ciabatte nei luoghi frequentati da altri atleti, anche e soprattutto nel momento di infilarsi sotto la doccia. Sarebbe opportuno anche scegliere un centro fitness/piscina ove sia garantito l’igiene degli ambienti, perché spesso si dà poca importanza alla pulizia, quando invece questa dovrebbe rappresentare il primo criterio di scelta.

Nel caso abbiate dei dubbi sui sintomi, affrettatevi a consultare un medico ed evitate di continuare a frequentare il posto di allenamento, se non altro per non contagiare gli altri atleti. Ricordate poi che il piede d’atleta è una malattia degerativa, che partendo dalle dita del piede, può interessare l’intera pianta, creando fastidi non di poco conto.

Infine, se siete stati colpiti dalla patologia, prendetevi tutto il tempo per guarire completamente, utilizzando delle creme reperibili in farmacia o dei farmaci per via orale (sempre sotto il controllo medico) e continuando nella terapia anche dopo la scomparsa dei sintomi per almeno una settimana.

Lascia un commento