Come eseguire correttamente gli affondi

Spread the love

Per allenare le gambe abbiamo a disposizione un gran numero di esercizi utili ed efficaci, oggi scopriamo come eseguire correttamente gli affondi per lavorare in maniera completa e profonda con tutti i muscoli della gamba.

eseguire correttamente gli affondi

L’affondo è un esercizio che si può declinare in molte varianti diverse, sia a corpo libero che servendosi dei pesi o di uno step, in qualche caso coinvolgendo anche le braccia. Ne deriva un esercizio molto completo che agisce su diversi gruppi muscolari.

Qualunque sia la variante che preferite eseguire, bisogna porre la massima attenzione alla posizione corretta da assumere per lavorare al meglio, stimolare in profondità le fasce muscolari e non creare tensioni o, peggio, rischiare di farsi male assumendo una postura sbagliata.

La testa deve essere in linea con la colonna, lo sguardo rivolto in avanti. Le spalle dritte, basse e rilassate. Tutta la tensione dell’esercizio va concentrata sulle gambe, coi il coinvolgimento degli addominali che sono i responsabili del mantenimento della postura. Durante tutta l’esecuzione dell’esercizio questa posizione della parte superiore del corpo va mantenuta costante, senza inclinarsi in avanti, indietro o verso i lati.

E le gambe, invece? Dovendo sopportare lo sforzo del movimento vanno collocate nel modo giusto per ottimizzare il lavoro. La pianta del piede che sta davanti deve restare sempre ben aderente al suolo. Durante l’affondo, il ginocchio della gamba anteriore non deve mai superare la punta del piede.

La gamba che sta indietro invece si appoggia sulla punta del piede e il ginocchio non tocca terra quando scendiamo, arrivando però molto vicino al suolo. Ciò comporta un maggiore sforzo nel mantenimento dell’equilibrio ed evita di farsi male alle ginocchia urtando sul pavimento. I muscoli che lavorano con maggiore intensità sono quadricipiti femorali e glutei.

Photo | Thinkstock

Lascia un commento