Coleus forskohlii, il bruciagrassi naturale

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La medicina orientale, forte di una tradizione millenaria, ha fatto arrivare fino ai nostri giorni dei rimedi naturali efficaci. Il Coleus forskohlii è una radice che veniva anticamente impiegata nella medicina ayurvedica per curare problematiche del sistema cardiovascolare e dell’apparato respiratorio, ma anche per dare sollievo in caso di coliche addominali. Inoltre, questo tubero che ricorda una carota è ancora oggi un condimento ed un contorno della cucina indiana.

Nel mondo del fitness, invece, questa radice dallo strano nome, Coleus forskohlii viene utilizzato come integratore brucia-grassi.

Questa sua capacità è dovuta alla presenza di forskolina, nella percentuale dello 0.1-0.5%, che favorisce il rilassamento dei muscoli, incrementa l’attività della tiroide innalzando il metabolismo ed  anche la capacità dell’organismo di bruciare i grassi. In pratica, viene prodotto un enzima, la ciclasi che, a sua volta, è capace di innalzare i livelli di altri enzimi che innescano alcune reazioni chimiche. Grazie ad un processo chiamato lipasi, il grasso corporeo, quindi, viene coinvolto nella produzione di energia sciogliendosi.

Il Coleus forskohlii è utilizzato sia da solo, ma più comunemente mischiato con altri elementi capaci di stimolare il metabolismo e ridurre il peso corporeo come Guaranà, Citrus Aurantium, Garcinia Cambogia e Pepe di cayenna.  Tra i benefici dell’utilizzo del Coleus forskohlii vi è anche la sua capacità di essere un antinfiammatorio ed antidepressivo naturale.

Tuttavia, poichè tende ad innalzare i livelli di acidità delle mucose gastriche, va assunto con cautela in soggetti che soffrono di problemi allo stomaco. Per la sua azione ipotensiva i prodotti a base di questo elemento vanno evitati in caso di pressione bassa, mentre sono consigliati come coadiuvanti nei soggetti ipertesi.

3 commenti su “Coleus forskohlii, il bruciagrassi naturale”

  1. Hello,

    Your picture is really magnificent. Did you take it yourself? I am currently writing a paper on this plant, and i need permission from the photographer for every picture I use.

    If you took this picture, can I use it? I will write something like “photograph by Piera Bellelli” in the description.

    If you didn’t take the picture, do you have the name and email adress of the person who did? it would help a lot 🙂

    cheers,
    Sofia Medin

    Rispondi
  2. Hello Sofia,
    I’ve not taken the picture myself, but i’ve found it on the web (i don’t have accurate reference for this picture). So, i’m sorry, but i think i can’t help you.
    Congrats for your paper!

    Rispondi

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