Camminata veloce: tutti i benefici

Camminata veloce: certamente fa bene. Nessuna novità direte voi ed, invece, nuove scoperte confermano che serve non solo al corpo e alla forma fisica, ma anche al cervello. Bastano due ore a settimana di questo tipo di movimento e migliora pure l’apprendimento così come la memoria. Lo confermano i ricercatori canadesi del Departmenti of Physical Therapy, gli stessi che lavorano presso la University of British Columbia di Vancouver. Un elemento in più, per niente da sottovalutare, che aiuterebbe molto contro la degenerazione cognitiva.

La ricerca però ha bisogno di nuove conferme e lo ha affermato lo stesso staff che si sta occupando dell’intenso studio, visto che gli esperimenti non sono ancora completi e c’è bisogno di nuovi risultati. Si è lavorato soprattutto su 86 donne di età compresa tra i 70 e gli 80 anni. Le stesse sono state suddivise in tre gruppi  e ad ognuno era stato assegnato un diverso tipo di allenamento. Due erano le sessioni settimanali e duravano circa un’ora. Si trattava principalmente di aerobica con camminata veloce, di tonificazione muscolare e di esercizi di resistenza.

Di sicuro la camminata veloce ha dei grandi benefici per il corpo, ma i dubbi si presentano quando si valutano le prestazioni cognitive ottenute con il progressivo aumento dell’ippocampo. L’aerobica garantisce un risultato del genere, ma è ancora tutto da tenere sotto controllo. Sono state fatte una serie di risonanze magnetiche e al momento i risultati sarebbero evidenti. Coloro che effettuavano dei test prima e dopo il periodo di allenamento, avevano un peggioramento delle risposte del cervello. L’eccessiva diminuzione dell’ippocampo provocherebbe demenza e, quindi, l’aerobica in questo senso potrebbe essere fondamentale. In definitiva, comunque le donne di qualsiasi età dovrebbero camminare tanto e, ancora di più, in età avanzata, ma per i dati definitivi sulla reale quantità di benefici, dobbiamo ancora aspettare.

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