Burpee, l’esercizio che attiva il metabolismo

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Uno degli esercizi più efficaci per tutto il corpo, specialmente da inserire in una routine di allenamento a circuito, è senz’altro il burpee. Tra le sue molte virtù c’è anche la capacità di riattivare il metabolismo grazie al suo alto impatto fisico.

burpee

Un esercizio intenso infatti induce il corpo a bruciare più calorie intervenendo attivamente sul risveglio del metabolismo. È però essenziale eseguirlo correttamente sia per massimizzarne gli effetti che per evitare il rischio di lesioni.

Il burpee infatti si compone di diversi movimenti che coinvolgono varie parti del corpo, di conseguenza è importante apprendere la tecnica per eseguirlo al meglio. Questa particolare serie di movimenti consente di allenare non solo la forza ma anche l’equilibrio e la capacità di controllo del corpo, agendo nel contempo anche sotto il profilo aerobico.

Il burpee coinvolge l’intero corpo, dai piedi al capo. Braccia e gambe sono profondamente coinvolte dal movimento, tanto quanto gli addominali, visto che la successione dei movimenti combina flessione, elevazione e un salto.

Il primo dettaglio da osservare è la postura corretta da mantenere nel corso di tutto l’esercizio. Pur cambiando l’assetto del corpo e la sua posizione, infatti, è importante prestare la massima attenzione alla giusta postura durante ogni fase dell’esercizio.

Nella prima fase dell’esercizio le ginocchia si flettono in modo da consentire al corpo di scendere fino ad appoggiare le mani al suolo, esternamente rispetto ai piedi che restano sulle punte. Si eseguirà dunque il salto fino a raggiungere la posizione del plank, poi si proseguirà con un piegamento sulle braccia, praticamente un push-up. A questo punto si tornerà in posizione eretta con un altro breve salto a cui seguirà l’elevazione verso l’alto con le braccia tese. In questo modo tutti i gruppi muscolari del corpo saranno variamente impegnati.

Nel video che segue potete vedere l’esecuzione dell’esercizio passo dopo passo. Per rendere l’esercizio il più efficace possibile possiamo ripetere la sequenza tra le 10 e le 12 volte. L’ideale è inserirla in un allenamento a circuito.

Photo | Thinkstock

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