Corkscrew push-up, come si fa e quali muscoli allena

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Corkscrew push-up è un nome complicato per un esercizio in apparenza molto semplice ma che richiederà tutta la vostra concentrazione. Si tratta di una delle tante variazioni dei piegamenti sulle braccia che in questa versione – articolata su tre livelli di difficoltà – farà lavorare tutto il corpo.

corkscrew push-up

Le flessioni sulle braccia sono un esercizio molto intenso che richiede un sforzo notevole non solo alle braccia stesse ma anche alla zona addominale e alle spalle, coinvolte nel movimento. In questo caso il lavoro si estende a molte altre fasce muscolari, gambe incluse, perché sono piegate a novanta gradi e sospese sulle punte dei piedi.

L’equilibrio va mantenuto sui palmi delle mani che si posizionano sotto le spalle oltre che sulle punte dei piedi disposti a martello. Le gambe sono piegate ad angolo retto ma le ginocchia sono sospese, staccate dal suolo. Già il mantenimento di questa posizione richiede un impegno muscolare notevole e di tipo isometrico: muscoli contratti in modo costante, senza movimento né decontrazione.

L’esercizio che vedete nel video consta di una esecusione base e di due varianti più avanzate che rendono il lavoro ancora più intenso ed efficace. In questo caso, oltre a bicipiti e tricipiti lavoreranno più intensamente anche i muscoli addominali, inclusi i trasversi, e i flessori delle gambe.

L’esercizio si può eseguire flettendo leggermente le braccia oppure mantenendolo distese, a seconda della forza di cui disponete già. L’esercizio completo richiede l’unione della flessione sulle braccia e della torsione della parte bassa del corpo. Ci arriverete con la pratica, non è consigliabile forzare se eseguite l’esercizio per la prima volta: meglio partire dal primo livello e via via provare a migliorare.

Photo | Thinkstock

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