Vene varicose, come combatterle con la ginnastica

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vene varicose

Secondo gli studi, in Italia una donna su cinque lamenta disturbi alle gambe dovuti alla presenza delle vene varicose, e più precisamente di pesantezza, gonfiori e formicolii agli arti inferiori; per combattere i fastidi provocati dalle varici, la ginnastica può rivelarsi un ottimo alleato.

Le vene varicose sono vene che hanno perso il loro tono normale e che quindi appaiono ingrossate con dei “nodi” ben visibili; si manifestano generalmente nella parte interna delle gambe e delle cosce e sono causate dal cattivo funzionamento di alcune valvole che si trovano all’interno delle vene degli arti inferiori e che servono a favorire il ritorno del sangue al cuore.

Come dicevamo, le vene varicose provocano un senso di pesantezza alle gambe, dolore, sensazione di calore, facilità di affaticamento degli arti inferiore, e a volte anche con crampi notturni, anche se generalmente il disturbo è più fastidioso di giorno: stare sdraiati, infatti, facilita il ritorno venoso in direzione del cuore. I disturbi possono acutizzarsi stando in piedi fermi per tante ore, in estate con il caldo, durante i primi mesi di gravidanza e durante il ciclo mestruale.

Per combattere le vene varicose fa bene camminare, purché con calzature comode; le scarpe adatte per chi soffre di questo disturbo sono quelle con un tacco di tre o quattro centimetri, da evitare o circoscrivere solo a poche occasioni, i tacchi alti, no anche al tacco zero a meno di non essere usate con il plantare.

La ginnastica è molto utile per prevenire e attenuare i disturbi provocati dalle vene varicose; non è necessario andare in palestra: per ottenere dei buoni risultati si possono eseguire gli esercizi anche a casa, a patto di essere costanti ed effettuarli con regolarità.

Ecco alcuni esempi di esercizi utili per chi soffre di vene varicose.

  • In posizione supina sollevate le gambe a 45° e per venti o trenta secondi flettete e distendete le dita dei piedi. Nella stessa posizione, ruotate i piedi verso l’esterno e verso l’interno per venti secondi, alternando il movimento.

 

  • In posizione supina a gambe distese, piegate il ginocchio e avvicinatelo all’addome senza aiutarvi con le mani; poi distendete l’arto lentamente riportandolo alla posizione iniziale. Ripetete il movimento per quindici volte alternando le ginocchia.
  • Sempre effettuando il movimento appena descritto avvicinate ancora di più il ginocchio all’addome tenendo il piede con una mano ed effettuando un leggero massaggio sulla caviglia fino ad arrivare alla coscia.
  • Se siete in piedi da molto tempo, per ottenere un immediato beneficio, sollevate ritmicamente i piedi sulle punte per una decina di volte.

 

[Fonte]

 

Photo Credit | Thinkstock

 

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