La riflessologia plantare

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La riflessologia plantare viene largamente praticata in ogni angolo del globo, pur non essendo riconosciuta come medicina ufficiale. Ma di cosa si tratta? Per capirlo, occorre partire dal presupposto che ad ogni singolo organo o zona del nostro corpo corrisponde una precisa zona del piede. Questo significa che, massaggiando opportunamente quella zona del piede, si può intervenire sull’organo interessato senza neppure toccarlo.

Detta in questo modo, potrebbe sembrare un’operazione fantascientifica, eppure sono in molti ad affidarsi completamente al massaggio plantare, ottenendo poi dei risultati eccellenti in termini di salute.

E’ chiaro poi che si debba affidare ad un esperto in questo senso e che non si può procedere in modo autonomo, per non rischiare di compromettere il buon esito del massaggio. Solo un esperto sa quale sia la zona da massaggiare per ottenere un effetto calmante o stimolante, a seconda del bisogno del soggetto. Un buon massaggio plantare può aiutare ad esempio a lenire i fastidi provocati dalle vene varicose, ma può anche stimolare l’apparato digerente o la circolazione del sangue, per ripristinare in breve tempo uno stato di salute ottimale.

Un esperto nel settore può inoltre “leggere” nelle imperfezioni del piede determinate patologie, quali ad esempio disfunzioni epatiche o malattie dello stomaco e della milza, problemi legati ai reni o disturbi dovuti ad un’alimentazione non corretta.

La riflessologia plantare, dunque, può essere utile per curare determinate malattie, anche croniche, ma soprattutto in fase di prevenzione, poiché riesce a determinare quale sia l’organo interessato dal disturbo prima ancora che questo faccia la propria comparsa.

E’ per questo che la riflessologia plantare viene ormai inserita come materia di studio sia nei corsi di fisioterapia che in quelli che si prefiggono di formare i personal trainer. Del resto, la richiesta del mercato è sempre più vasta ed i soggetti che scelgono di sottoporsi al massaggio plantare sono sempre più numerosi.

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