La lesione del menisco

In un articolo precedente vi abbiamo parlato di gonalgia, ovvero di tutte quelle patologie che interessano il ginocchio, riservandoci poi di dedicare un capitolo a parte alla lesione del menisco, vero cruccio per molti sportivi.

Cominciamo col dire che il menisco è una sorta di cuscinetto situato all’interno dell’articolazione con il compito preciso di ammortizzare i colpi, facilitando il movimento dell’articolazione stessa.

La lesione del menisco, quindi, implica la perdita dell’ammortizzazione con relativa difficoltà nei movimenti naturali dell’arto, che costringe spesso il soggetto all’interruzione dell’attività sportiva. Ricordiamo comunque che la lesione del menisco non riguarda solo coloro che praticano sport e può essere provocata anche da un trauma particolare nella zona del ginocchio (una caduta o una distorsione, ad esempio).

In ogni caso, occorre consultare uno specialista per ottenere un quadro clinico ben definito e per trovare la soluzione migliore al tipo di problema. Con una lesione di piccola entità, infatti, si può convivere anche per anni, purché l’arto non sia sottoposto ad uno sforzo continuo. Questo significa che i soggetti che non fanno sport o che si limitano alla classica corsa domenicale possono tranquillamente evitare di sottoporsi ad intervento chirurgico.

Diverso è il discorso per il calciatore o per cestista, ad esempio, che continueranno a sottoporre il ginocchio a sforzi e colpi, peggiorando la situazione. Cosa fare allora per arrivare alla completa guarigione? Purtroppo non c’è altra strada se non quella della chirurgia, sebbene l’intervento sia veramente semplice e veloce.

Generalmente si opera in artroscopia con un intervento effettuabile anche in day hospital, senza necessità di ricovero. Il chirurgo praticherà un foro di 3 millimetri nella zona interessata e poi inserirà una sonda per ricostruire la parte lesionata.

I tempi di recupero sono abbastanza veloci ed è possibile tornare all’attività fisica nel giro di poche settimane, dopo essersi sottoposti ad una fase riabilitativa assolutamente necessaria.