La dieta di mantenimento

Se dimagrire è difficile, mantenere i risultati ottenuti è quasi impossibile. Chissà quante volte vi sarà capitato di perdere qualche chilo con grandi sacrifici, per poi riacquistare il peso in un batter d’occhio, senza neppure accorgervi di come la bilancia muoveva il suo ago in avanti. Solitamente si tratta di una questione psicologica, che ci porta a concederci qualche strappo alla regola dopo un periodo di dieta ferrea, facendoci dimenticare però lo sforzo fatto per raggiungere lo stato di forma.

Come fare per mantenere la linea dopo aver raggiunto il peso forma? Ci sono diverse regole da seguire e se avrete la pazienza di arrivare in fondo all’articolo, vi dimostreremo che non è poi così difficile seguire una dieta di mantenimento. Pronti per la “lezione”?

Prima di tutto dobbiamo imparare a suddividere le calorie nell’arco della giornata: il peggior nemico della linea è l’abbuffata concentrata in pochi pasti. Meglio sarebbe invece mangiare cinque volte al giorno, in modo che l’organismo abbia la possibilità di smaltire i grassi più facilmente. Aggiungiamo dunque uno spuntino a metà mattina ed uno pomeridiano ai nostri tre pasti giornalieri, diminuendo semmai le razioni del pranzo e della cena.

Frutta e verdura hanno un ruolo si primaria importanza nella dieta di mantenimento perché – oltre a fornire vitamine e fibre al nostro organismo – hanno un enorme potere saziante e quindi contribuiscono ad attenuare i morsi della fame.

Molto importante è anche il consumo di acqua e tisane. Non aspettate di aver sete per mandar giù un bicchier d’acqua, ma bevete quanto più possibile nel corso della giornata.

Inutile dire che per mantenere il peso forma è opportuno anche dedicare qualche ora al movimento nel corso della settimana. Nuoto, corsa, danza, bicicletta… scegliete lo sport che fa per voi oppure compensate con delle lunghe camminate.

Ovviamente, se volete mantenere il peso faticosamente raggiunto, limitate il consumo di carboidrati, dolci, bevande gassate, alcolici e grassi.