Cocktail, le alternative salutari

Il cocktail è il drink tipico delle serate fuori in compagnia degli amici. Freschi, dolci, al gusto di frutta o dall’aroma più secco, vi sono così tante tipologie che è semplice trovare il cocktail preferito. Tuttavia, questi drink sono dei veri e propri nemici della linea poichè sono un vero e proprio concentrato liquido di calorie. Ecco come fare per non rinunciare ai cocktail preparando delle versioni più salutari.

Alcool, zucchero, bevande gassate, sciroppi, creme alcoliche e succhi di frutta sono gli ingredienti principali dei cocktail. Anchese sono più simili ad una bevanda che ad un cibo, i cocktail sono un concentrato di calorie. L’alcool, infatti, ha un elevato apporto energetico di poco inferiore a quello apportato dai grassi: 1 grammo di alcool, pari a 1ml di etanolo, sviluppa circa 6/7 kcal.  Un esempio? 100ml di rum bianco raggiunge circa 230 kcal, senza contare le calorie di zucchero ed altre aggiunte.

Per ridurre le calorie si puo’ aggiungere frutta fresca frullata o centrifugata invece che utilizzare i succhi di frutta che si trovano in commercio, ricchi di zuccheri. In alternativa, meglio diluire i succhi aggiungendo dell’acqua o un paio di cubetti di ghiaccio in più. Al posto di gassosa, cocacola ed aranciata, si possono utilizzare le alternative light o zero che non contengono calorie. L’acqua tonica, inoltre, si presta ad essere sostiuita con l’acqua frizzante.

Moltissimi cocktail hanno zucchero nella loro preparazione. Tuttavia, meglio evitare l’utilizzo di zucchero bianco e limitare quello di canna preferendo dolcificanti come succo d’acero, di agave, malto o miele. Ad esempio, mezzo cucchiaio di miele mischiato con mezzo cucchiaio di acqua calda permette di riprodurre gli sciroppi tradizionali confezionati.

 In ogni caso, sarebbe meglio limitare il consumo di bevande alcoliche. Se si preparano i propri cocktail, aggiungere qualche pizzico di zenzero e una fetta di limone aiuta a rendere il sapore più particolare, regalando anche qualche beneficio. Attenzione invece alla caffeina: il mix con l’alcoolcausa disidratazione.

Un’alternativa “fitness” al mojito? aggiungere foglie di menta, il succo di mezzo lime, lo sciroppo preparato con miele ed acqua, ghiaccio, rum e gassosa light, o anche allungata con l’acqua e decorare con una fettina di lime. Si puo’ aggiungere un po’ di zenzero per un tocco diverso. Inoltre, si può provare la versione alla frutta: basta aggiungere fragole, kiwi o mango frullati alla preparazione diminuendo, quindi, il quanitativo di alcool.