Pettorali scolpiti con quattro esercizi

Spread the love

pettorali

Avere pettorali scolpiti e ben in vista è il sogno nemmeno tanto nascosto di molti uomini, specie in questo periodo dell’anno, quando maglioni e giacche lasciano il posto a canotte e t-shirt aderenti. Ottenere dei pettorali d’acciaio è possibile ed anche relativamente facile, a patto che ci applichi con continuità, non arrendendosi dopo le prime fatiche. E allora andiamo a vedere quali esercizi possono aiutare a realizzare il sogno dei pettorali perfetti.

Tra i migliori esercizi per avere dei pettorali perfetti ci sono sicuramente le distensioni su panca piana. In cosa consiste l’esercizio? Si parte dalla posizione supina sulla panca, facendo in modo che la testa aderisca con la panca stessa. Si impugnano due manubri, tenendo i palmi delle mani rivolti verso il basso. A questo punto si distendono le braccia verso l’alto, in modo che risultino perpendicolari al corpo e poi si torna nella posizione di partenza. Si ripete l’esercizio per almeno venti volte, inspirando nella fase discendente ed espirando quando si portano in alto le braccia.

Una variante dell’esercizio precedente è rappresentato dalle distensioni con bilanciere. Si parte sempre dalla posizione supina, impugnando l’attrezzo in modo che le mani siano leggermente più allargate rispetto alle spalle. Si solleva il bilanciere tenendo le braccia distese e si torna poi nella posizione di partenza, inspirando quando si portano in basso le braccia ed espirando nella fase ascendente.

Un altro esercizio particolarmente utile è quello delle cosiddette croci ai cavi. Si parte da una posizione eretta con le gambe leggermente divaricate. Si impugnano i cavi tenendo le braccia distese e si avvicinano al corpo. Infine si torna nella posizione di partenza inspirando.

Concludiamo la carrellata di esercizi con la Pectoral Machine, ricordando che si parte dalla posizione seduta (sarà bene regolare l’altezza della seduta secondo le proprie esigenze), si afferrano le impugnature e si avvicinano i gomiti, espirando nella fase di avvicinamento ed inspirando nella fase di rilascio.

Photo Credits | Thinkstock

Lascia un commento