Visita medica prima di correre: sì o no?

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Con la fine del caldo asfissiante e l’arrivo delle temperature più placide dell’autunno ci torna la voglia di corsa: ma è indispensabile una visita medica prima di correre? È una domanda che dovrebbero porsi tutti prima di avventurarsi in una qualunque attività fisica, specie se amatoriale. La risposta è: dipende, e vediamo perché.

visita medica prima di correre

Chi si allena da molti anni e ha già familiarità con la corsa è portato a pensare che non sia affatto necessaria una visita medica che accerti le proprie condizioni di salute. In realtà potrebbe essere l’occasione giusta per un controllo generale che di certo male non farà, specialmente dopo un periodo di inattività.

Se invece è la prima volta che ci si avvicina allo sport, o alla corsa in particolare, può essere necessario oltre che utile in check-up preventivo. Lo è sempre nel caso si soffra di patologie a carico del cuore, del sistema respiratorio o alle articolazioni. Prima di lanciarsi nell’allenamento vero e proprio, inoltre, è bene sottoporsi a qualche prova blanda dello sport che si intende praticare, per assicurarsi di non avere problemi.

Il medico potrebbe decidere di consigliarvi una serie di esami specifici come l’elettrocardiogramma sotto sforzo, che si esegue sul tapis roulant. Oltre a rilevare eventuali problemi fisici, vi fornirà anche dati utili sul vostro livello fisico di partenza.

In definitiva, se un controllo periodico è sempre consigliato quando si fa sport, una visita medica preventiva è necessaria se si sospettano o si conoscono problemi di salute specifici che potrebbero essere aggravati dalla corsa. Conoscere la propria condizione fisica, inoltre, fa in modo che si possa gestire meglio il programma di allenamento e ottenere risultati migliori.

Photo | Thinkstock

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