Come migliorare l’equilibrio

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migliorare equilibrio

L’equilibrio è fondamentale anche nella vita di tutti i giorni e non soltanto nello sport: serve in molte situazioni quotidiane come, ad esempio, salire le scale agilmente o camminare senza inciampare. Per chi fa sport, poi, l’equilibrio è essenziale, pertanto vale proprio la pena di imparare delle tecniche per migliorarlo.

Per andare in bicicletta senza cadere o per sciare senza farsi male, l’equilibrio e la stabilità sono essenziali, senza contare il fatto che avere un buon bilanciamento generale aiuta nella vita di tutti giorni e non soltanto le persone anziane più soggette a cadute, ma anche per tutti gli altri.

Infatti, avere una fascia del core allenata e stabile garantisce diversi benefici, ovvero migliora la postura, evita i dolori alla schiena e migliora anche la qualità dello sport. Per potenziare l’equilibrio esistono diversi allenamenti, primo fra tutti quello sulla palla fitness; in alternativa sono utili gli esercizi sulla stability board, particolarmente efficace per allenare l’equilibrio o, ancora, potete usare il T-Bow, uno speciale tappetino mobile che serve proprio per migliorare l’equilibrio.

Se non avete questi attrezzi o non avete la possibilità di usarli, niente paura: l’equilibrio si può migliorare anche facendo una serie di semplici esercizi.

Per prima cosa, cercate di rimanere in equilibrio su una gamba sola; sollevate un tallone da terra e tenete la punta del piede appoggiata, magari provate a fare uno squat con una gamba. Poi provate a sollevare del tutto il piede; quando vi sentite sicuri, tenete il piede in avanti, laterale o dietro.

Provate a chiudere gli occhi quando vi allenate; la vista è uno dei sensi più importanti per l’equilibrio in quanto aiuta a mantenersi stabili e ad evitare le cadute. Trovate una posizione di equilibrio e mantenete lo sguardo fisso su un punto, dopodiché iniziate a chiudere gli occhi pur rimanendo in piedi e, quando vi sentirete più sicuri, chiudeteli del tutto e rimanete in equilibrio su una gamba sola oppure provate a ridurre la base di supporto, ossia la forza con la quale vi reggete sulle gambe.

 

Photo Credit | Thinkstock

 

 

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