Pasqua, ecco le calorie dei piatti tradizionali

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Pasqua è un appuntamnto che viene festeggiato con riunioni in famiglia a tra amici in cui non mancano mai delle buone e gustose pietanze. Ogni regione ha una sua tradizione specifica, ma i piatti da nord a sud sono di solito abbastanza calorici, tanto che i più golosi possono arrivare ad accumulare qualche chilo in pochi giorni. Ecco tutte le calorie dei piatti tradizionali e i consigli per restare in forma, senza rinunciare al gusto.

Uno dei simboli di Pasqua è l’uovo, segno di rinascita e di gioia, ma anche di calorie extra contenute nella cioccolata: in generale,  il cioccolato fondente apporta circa 550 calorie ogni 100 grammi, poco di più quello al latte, con circa 560 calorie e 571 calorie sono invece quelle del cioccolato bianco. I numeri crescono se si tratta di cioccolato con nocciole, liquore, creme o altre aggiunte. Il consiglio è quindi quello di preferire il cioccolato fondente, il più puro possibile, ovvero con alta percentuale di cacao e, ovviamente, di limitare le porzioni.

La colomba, invece,  raggiunge circa 400- 500 Kcal ogni 100 grammi, ma anche in questo caso le calorie salgono se si aggiungono creme ed altre elaborazioni. Inoltre, è facile superare i 100gr già solamente assaggiando una piccola fetta. Meglio scegliere di mangiare  solamente l’uovo o la colomba, e non cinsumare entrambi nello stesso pasto.

L’attentato alla linea non arriva solo dai dolci però: ad esempio, una fetta media di torta pasqualina, tipica di questa festa, sfiora le calorie di un piatto di parmigiana di melanzana,  una piccola porzione di patatine fritte, mentre tre fettine di salame (250 kcal) equivalgono a circa  cento grammi di pizza al pomodoro. L’agnello, invece, seppur ricco di proteine, è anche una delle carni più grasse: le costolette vengono cucinate con molto condimento ed arrivano a 300 kcal per 100 gr. Le uova sode presenti nelle pizze rustiche contano circa 60 kcal e sono tra gli alimenti più sani e poco calorici della tavola di pasqua: peccato, però, che siano accompagnate da salame, formaggio, pane e condimenti. Attenzione anche a vino e spumante: due bicchieri salgono a quota 200 kcal.

Meglio limitare le porzioni e, magari, non assaggiare tutto, ma scegliere solo  i piatti che piacciono di più. Meglio cucinare un primo leggero, con un sugo fresco di verdure e, invece di portare in tavola l’agnello, preferire una carne più magra, come quella del pollo o tacchino limitando il condimento. Se si ha la possibilità di fare i dolci in casa, meglio scegliere la farina integrale, ad esempio.

Dopo le feste, si a una dieta di qualche giorno, per sgonfiare il corpo e depurarlo dagli eccessi e alla pratica dell’attività fisica. Durante i giorni di festa, invece, meglio dedicarsi a passeggiate all’aria aperta per incrementare il dispendio energetico.

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