Trekking: 3 consigli per cominciare

Adesso che il tempo è più mite l’allenamento outdoor può essere un’ottima scelta per stare all’aria aperta e fare movimento. Se però siete dei principiani dovete sapere che fare trekking non significa solo fare una lunga passeggiata in montagna. Si tratta di uno sport abbastanza impegnativo perchè richiede di passare attraverso sentieri impervi, strade in salita e dissestate e quindi occorre anche un buon allenamento. Eccovi tre consigli per chi fa trekking da principiante.

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1. Niente Sneakers

Evita le sneakers, anche se la passeggiata non prevede discese impegnative o passaggi con rocce scivolose.  Hai bisogno di una calzatura che sostenga la caviglia e al tempo stesso garantisca una buona mobilità,
assicurando una camminata confortevole. Le scarpe da trail running vanno bene solo sui sentieri più facili e puliti altrimenti quando il dislivello è impegnativo servono gli scarponcini “mid” che arrivano al malleolo, pesano poco e hanno la suola morbida. Altrimenti potete indossare le classiche pedule.

> TREKKING, GLI ESERCIZI PER ALLENARSI

2. Mai senza bastoncini

I bastoncini aiutano ad affrontare le discese ripide e alleviano la fatica in salita perchè ti permettono di diminuire la pressione sul bacino, sulle caviglie e sulle ginocchia soprattutto se alle spalle c’è anche uno zaino pesante.

> TREKKING, DIECI CONSIGLI PER ALLENARSI

3. Più allenamento

Per arrivare preparati alle prime passeggiate di trekking è meglio allenarsi almeno due volte a settimana con due uscite dedicate alla camminata veloce per allenare cuore e fiato. L’allenamento poi deve aumentare gradualmente l’intensità, alternando corsa e camminata.

 

Trekking, 10 consigli per allenarsi

L’autunno è il periodo ideale per dedicarsi al trekking, non c’è più il caldo dei mesi estivi ma il tempo è ancora clemente. Scopriamo 10 consigli per allenarsi prima di una spedizione con gli scarponcini perché la buona riuscita sta sempre nella giusta preparazione.

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Quando allenarsi

Cominciate ad allenarvi il prima possibile, non è mai troppo presto. Arrivare preparati ad una sfida garantisce il risultato, non solo fisicamente ma anche mentalmente.

Scarpe da trekking

Scegliete le scarpe giuste, senza risparmiare. Devono essere di buona qualità, in materiale resistente e impemeabile e proteggere la caviglia dalle storte. Iniziate subito ad usarle per gli allenamenti in modo da abituarvi. Usate le stesse scarpe che avete indossato in allenamento anche per la spedizione.

Quali calze

È essenziale scegliere delle buone calze da trekking. La scarsa qualità della calza può compromettere la giusta tecnica di camminata e procurare vesciche. Insieme alle scarpe, dunque, acquistate anche delle calze tecniche.

Rinforzare le gambe

Sviluppate la forza nelle vostre gambe attraverso un allenamento specifico. Potete per esempio eseguire una scheda di esercizi per le gambe in palestra, lavorando con gli squat o la pressa. Gambe forti sono essenziali per affrontare il terreno impervio durante il trekking.

Allenamento graduale

Allenatevi a camminare su distanze sempre più grandi fino a raggiungere, gradualmente, la distanza finale che prevedete di percorrere durante la vostra spedizione.

Quale terreno

Scegliete di allenarvi su terreni simili a quelli che prevedete di percorrere in spedizione. Programmate dunque qualche uscita di trekking più breve di tanto in tanto per arrivare preparati alla spedizione finale.

Lo zaino

È importante allenarsi a camminare portando con sé lo zaino che si utilizzerà normalmente per le uscite di trekking. Caricatelo con lo stesso peso che prevedete di portare con voi, o anche appena di più. Scegliete con cura lo zaino giusto, dotato di tutte le stringhe necessarie per distribuire il peso correttamente sulle spalle.

Bastoncini da trekking

Usate bastoncini da trekking, meglio se telescopici che sono richiudibili e più comodi da trasportare. Migliorano la camminata e ci aiutano nel sostegno.

Idratazione

Idratarsi correttamente è essenziale per affrontare qualunque tipo di sport ma lo diventa ancora di più durante il trekking. È bene bere spesso e a piccoli sorsi. Calcolate la giusta quantità d’acqua da portare con voi se lungo il percorso non ci sono fonti per ricaricare le borracce. Una buona alternativa è la sacca idrica da inserire nello zaino.

Mangiare bene

Affrontare una spedizione in montagna richiede la giusta energia, curate quindi l’alimentazione. Mangiate correttamente prima di avventurarvi e portate con voi snack energetici da distribuire nell’arco delle ore di camminata.

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Sport in vacanza: il trekking

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Che ne dite di mantenervi in forma anche mentre siete in ferie? In questo articolo vedremo come con il trekking, che è possibile praticare non solo in montagna ma anche in campagna o in pianura sia possibile migliorare il benessere fisico ma anche quello mentale. Anzitutto è bene ricordare che è un’attività adatta a uomini, donne, giovani, bambini e anziani … praticamente a tutti a patto però di scegliere un percorso adatto alle proprie capacità (accanto a quelli più difficili se ne trovano anche altri più facili indicati per chi magari è un po’ più sedentario).

Vacanze in montagna, gli sport da praticare

rafting

Lo sport in estate non è solo quello che si fa al mare: anche la montagna offre molti spunti per fare movimento, e non pensate solo al trekking! Certamente le passeggiate ad alta quota sono altamente consigliate per tenersi in forma e per ammirare la natura circostante, ma non solo l’unico modo per fare esercizio fisico. Qualche esempio? Rafting, canyoning e mountain bike.

Vacanze in montagna, i consigli per il trekking

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Le vacanze, al mare o in montagna, rappresentano un’ottima occasione per fare un po’ di esercizio fisico. E’ un tasto sul quale noi de Ilfitness stiamo battendo tanto in questo periodo. Non c’è occasione migliore, infatti, delle tanto agognate ferie estive, per buttare giù quei due o tre chili di troppo, rassodare glutei e gambe, vedere finalmente assottigliata quell’odiosa pancetta.

Trekkmill, il trekking indoor con il tapis roulant magnetico

Trekkmill

Amate fare trekking ma durante l’inverno vi sentite frenati nel praticare il vostro sport preferito? Per voi c’è il Trekkmill, una disciplina nata nel 2010 dall’idea di alcuni appassionati di trekking che in inverno e durante le pause tra le escursioni, continuavano ad allenarsi con il tapis roulant magnetico, con il quale simulavano i percorsi e le andature usare nel trekking outdoor, in modo da mantenersi in forma in attesa delle varie escursioni.

Trekking, gli esercizi per allenarsi

Il trekking è un’attività da praticare durante tutto l’anno, ma sopratutto in autunno le passeggiate immerse nelle natura regalano uno spettacolo straordinario dovuto ai colori che la vegetazione assume in questo periodo. Il trekking è anche un modo per scoprire nuovi posti, migliorando la propria forma fisica, favorendo il relax e incrementandola funzionalità di cuore e polmoni. E’ un’attività adatta a tutti poichè esistono percorsi adeguati ad ogni condizione fisica, ma si consiglia di allenare le gambe prima di affrontare una lunga passeggiata. Ecco alcuni esercizi.

Passeggiata fuori porta tra funghi e trekking

Dopo l’arrivo del green gym e delle attività fuori porta per rimettersi in forma si può sempre ritornare alla tradizionale passeggiata in montagna alla ricerca di funghi. Infatti il periodo è giusto secondo un proverbio trentino «Con luna crescente cesto scadente, con luna calante cesto abbondante» e dato che la luna è calante possiamo sfruttare l’occasione e fare un po’ di trekking in montagna cercando i funghi.

Swimtrekking, “viaggiare nell’ acqua”

Swimtrekking è uno sport acquatico che si definisce come un “viaggio nell’acqua”. La particolarità di questa disciplina, infatti, è quella di recuperare il rapporto del corpo con l’acqua e migliorare la propria acquaticità per affinare lo scivolamento e lo sforzo. L’obiettivo, inoltre, è anche quello di far vivere a chi lo pratica una nuova esperienza di nuoto, diversa da quella praticata in piscina, che include anche qualche nuotata in situazioni più estreme, come in correnti o cascate. Tanti i benefici per il corpo e la mente.

Mountain fitness, il fitness in montagna

Gli amanti di quello che viene definito mountain fitness sono sostenuti da un’idea di montagna come fonte di salute e benessere, oltre che come bene dell’umanità da salvaguardare e della cui bellezza godere pienamente. La montagna, infatti, se ci pensiamo bene, è una immensa palestra all’aria aperta la cui frequentazione deve avvenire nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza.

Il trekking è scoperta dell’ambiente e del movimento

Partire dal trekking per ritrovare uno stato di forma decente e provare – con il passare delle sessioni e dei giorni – a intensificare l’esercizio fisico.

Partire dal trekking, si diceva: perché si tratta di un’attività sportiva non competitiva che consiste nel camminare lungo sentieri, mulattiere, itinerari di varia lunghezza, che si snodano in mezzo alla natura, facendo tappa in rifugi, bivacchi o centri abitati.

Se l’incipit dovesse essere il trekking, a conti fatti, si mettono insieme due fattori fodamentali: quello del muoversi, evidentemente, e l’altro. Ovvero, quello di farlo all’aria aperta tra paesaggi che meriterebbero d’essere immortalati e non dimenticati più.

Trekking yoga, il benessere in montagna

Passeggiare all’aria aperta tra i sentieri di montagna, ascoltando il silenzio e la fatica dei propri passi e cercando di ritrovare il giusto equilibrio tra corpo e mente. Di cosa stiamo parlando? Del Trekking yoga, un’esperienza assolutamente da provare in questo periodo dell’anno, quando le ferie estive ci permettono di abbandonare per un po’ il tran tran della vita quotidiana per dedicarci a ciò che ci piace davvero.

Ma cos’è di preciso il Trekking yoga? Si tratta di una disciplina nata diversi anni fa, che ha già catalizzato l’attenzione di diversi appassionati di fitness e che sta lentamente prendendo piede anche in Italia.

Lo scopo è quello di combinare la classica passeggiata in montagna (solitamente faticosa) ed il rilassamento che può offrire una seduta di yoga.