Squat, gli errori da evitare

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Conoscete forse un esercizio migliore dello squat per rinforzare e tonificare la parte inferiore del corpo? L’allenamento completo di glutei, quadricipiti, adduttori e polpacci non può prescindere da questo importantissimo esercizio, per quanti molti preferiscano volgere lo sguardo verso attrezzi come la presa, ad esempio, nella speranza di ottenere i medesimi risultati.

Ma un atleta che frequenta regolarmente la palestra e che ha avuto modo di provare diverse tecniche sa bene che lo squat è quanto di meglio ci possa essere, purché l’esercizio venga svolto nel modo corretto, evitando di commettere errori che potrebbero vanificare qualunque sforzo. Vi sarà difficile crederlo, ma anche chi ha molta dimestichezza con questo tipo di allenamento è portato a commettere errori di posizione e non è così difficile entrare in un centro fitness ed accorgersi della scarsa precisione di molti atleti. E allora vediamo quali sono gli errori più comuni nello squat, nella speranza che queste poche righe possano esservi utili per migliorare il vostro allenamento.

Il primo errore da evitare sta nel numero degli allenamenti nel corso della settimana. Non è necessario (ed anzi è controproducente) dedicarsi allo squat più una volta o due a settimana. Le gambe hanno bisogno di tempo per recuperare e non possono essere sottoposte a sforzi quotidiani, specie se siamo abituati ad usare bilancieri pesanti.

E a proposito di peso, è inopportuno utilizzare un bilanciere eccessivamente pesante, poiché si rischierebbe di far lavorare i tendini a discapito dei muscoli, andando incontro ad infortuni difficili da recuperare. Un altro errore che potrebbe provocare infortuni seri è quello che riguarda il posizionamento del bilanciere, che deve essere tenuto sul trapezio e non sul collo.

Ci sono atleti che amano allenarsi tenendo i talloni su un supporto. Niente di più sbagliato, poiché si andrebbero a caricare eccessivamente le ginocchia, aumentando così il rischio di infortunio.

Insomma, lo squat è una delle discipline migliori per la salute delle gambe, ma è opportuno saperlo eseguire e non lasciarsi andare ad errori che potrebbero compromettere la riuscita e l’efficacia dell’esercizio.

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