È morto Pietro Mennea, l’atletica italiana piange il suo più grande campione

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Pietro Mennea

Lutto nel mondo dello sport: è morto Pietro Mennea il più grande velocista della storia dell’atletica italiana; da tempo in lotta contro un male incurabile, il campione si è spento in una clinica romana all’età di 60 sessant’anni.

Pietro Mennea, nato a Barletta nel 1952, ha avuto una carriera fulminante: primatista mondiale dei 200 metri piani dal 1979 al 1996 con il tempo di 19″72, ancora oggi record europeo, e medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca del 1980, dove porta a casa anche un bronzo con la staffetta azzurra 4X400.

Soprannominato la “Freccia del Sud”, Pietro Mennea, oltre ad essere ancora il detentore del record europeo dei 200 metri piani, è anche il primo uomo nella storia a raggiungere la quarta finale olimpica consecutiva nei 200 m. Mennea ha ricoperto anche la carica di eurodeputato dal ‘99 al 2004 e quella di professore universitario all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha disposto l’allestimento della camera ardente per oggi pomeriggio nella sede del Coni a Roma.

 

Photo Credit | Getty Images

 

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