Novità sulla neve, arriva lo Yeski

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Gli sport invernali sono tra le attività più praticate anche perchè, a volte, non c’è bisogno di essere dei veri atleti per dedicarsi a queste specialità, ma si può approfittare di una giornata sulla neve, magari in compagnia degli amici, per fare un pò di movimento, mantenersi in forma e divertirsi. Per gli appassionati della neve la scelta è ampia e oltre le attività più classiche tante vi sono poi alcune novità particolarmente interessanti.

Dalla Germania arriva infatti lo Yeski, una nuovissima disciplina che unisce sci snowboard e slittino e che prevede un’attrezzatura specifica, particolarmente innovativa anche nella struttura e nei materiali. Quest’attrezzo di ultima generazione garantisce tanto divertimento e, nello stesso tempo, consente di allenare in maniera efficiente addominali, spalle, braccia e naturalmente le gambe.

Realizzato da un’idea già utilizzata in passato, che prevedeva l’utilizzo di uno sci usato su quale veniva montato un sellino dotato di appigli e nota con diversi nomi piuttosto curiosi come skibock, sci-Geibel o Gemel, lo Yeski costituisce l’ultima innovazione nel campo degli sport invernali destinata ad avere subito molti appassionati. Prima questo attrezzo veniva anche costruito artigianalmente, oggi, invece, per la sua realizzazione vengono mantenuti gli stessi elementi, come il sellino e lo sci, ma vengono impiegati materiali e componenti come l’alluminio ed il legno di faggio,  per ottenere uno strumento robusto, capace di sorreggere anche pesi elevati, ma nello stesso tempo maneggevole, comodo e leggero, adatto, quindi anche a raggiungere grandi velocità.

Basta sedersi sullo Yeski, cercare una posizione comfortevole, sicura ed areodinamica piegando il busto quasi a 90° e reggersi alle maniglie situate sulla sella. Una volta raggiunta la stabilità, si è pronti per affrontare la prima discesa e per impartire la direzione basta spostare il peso del corpo da una parte all’altra.  Flettendosi all’indietro, inoltre, si raggiunge subito una maggiore velocità.

Durante la discesa il fisico riceve una forte sollecitazione e vengono attivati diversi distretti muscolari. Inoltre, per assicurarsi la giusta stabilità, vengono coinvolti anchegli addominali, o meglio il “core”, la fascia centrale del corpo che comprende i muscoli stabilizzatori, responsabili quindi anche dell’equilibrio. Eseguito correttamente, dopo un pò di pratica, è uno sport molto efficace che non ha particolari controindicazioni.

Naturalmente, però, come ogni attività che richiede un impegno fisico, è necessario salire sulle piste con una preparazione adeguata, che aiuta anche a prevenire evenuali traumi ed infortuni, ed un buon allenamento che potrà essere svolto anche in palestra con sessioni di allenamento aerobiche, per migliorare la capacità cardiovascolare messa a dura prova ad alta quota, ma anche basate sulla propriocezione e sulla forza e con una lunga fase dedicata allo stretching finale per allungare la muscolatura e sciogliere le articolazioni.

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