Disidratazione, sintomi e rischi

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Chi pratica regolarmente attività fisica sa quanto sia importante fornire al corpo la giusta dose di liquidi, onde evitare il fenomeno della disidratazione, spesso causa di problemi anche piuttosto gravi per l’organismo.

Ma che cos’è la disidratazione e come può influire in maniera negativa sul nostro corpo? Si tratta di una patologia causata da uno sbilanciamento idrico all’interno dell’organismo, quando cioè l’acqua persa è in quantità superiore all’acqua assunta.

Ciò avviene quando il corpo viene sottoposto ad eccessiva sudarazione senza un corretto reintegro idrico o anche in concomitanza con altre patologie, quali la gastroenterite o la diarrea, ad esempio. Quindi non è detto che solo gli sportivi siano a rischio disidratazione, sebbene rappresentino proprio la “categoria” in assoluto più colpita.

Come facciamo a sapere se il nostro organismo è disidratato? I campanelli d’allarme sono numerosi, differenti tra loro e a volte soggettivi. Si va dalla semplice sete ad uno stato d’ansia, dalle vertigini alle palpitazioni, senza dimenticare che una stato grave di disidratazione può portare persino alla morte per collasso circolatorio e infarto.

Per evitare qualunque tipo di rischio, è assolutamente necessario bere molta acqua nel corso della giornata (gli esperti consigliano un litro e mezzo nella stagione invernale e due litri in estate). Questa regola vale per tutti, anche per coloro che non praticano attività fisiche tali da aumentare il rischio disidratazione.

Nel caso dello sportivo, poi, sarebbe opportuno reintegrare i liquidi ogni qualvolta ci si sottopone ad un allenamento, non solo  ad esercizio fisico concluso, ma anche durante l’attività. In questo modo il corpo avrà l’opportunità di bilanciare nel modo corretto il rapporto acqua persa-acqua assunta, regolando così anche la giusta temperatura corporea. Basta bere acqua? A volte no, poiché i liquidi persi con la sudorazione si reintegrano più facilmente con glucosio e sodio, responsabili dell’assorbimento dell’acqua nei tessuti.

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