Vita sana per combattere il diabete

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Parte da Rimini un progetto volto a combattere il diabete nella sola maniera efficace con cui si possa tentare di prevenire la comparsa dello stesso: educare a uno stile di vita sano. A confezionare il programma cosiddetto “Lifestyle Gjm” è una collaborazione stretta e proficua tra più di un Ente: il Comune di Riccione, lo Stadio del Nuoto, la Fondazione Carim, Unirimini e l’Ausl.

Con il progetto si intende rinnovare e rilanciare la lotta al diabete proprio attraverso la diffusione – e diventa innanzitutto momento e passaggio culturale – degli stili di vita più sani. La partnership tra Istituzioni e associazioni, interessa in maniera specifica il comune di Rimini – ma potrebbe essere apripista affinché il percorso possa attrarre l’attenzione di altre città italiane – e ha stimolato l’interesse di Rai Tre Regionale che nei giorni scorsio ha dedicato a “Lifestyle Gjm” un approfondimento dettagliato.

Quello che colpisce e desta curiosità è che il progetto si basa su un approccio alla malattia differente rispetto al solito e quantomeno inusuale: la scelta è stata quella di mettere intorno a un tavolo più soggetti istituzionali che possano – in maniera congiunta – instaurare un percorso con cui promuovere stili di vita migliori per i cittadini.

Due percorsi per un obiettivo: si prova a determinare una corretta dieta e a impostare un adeguato movimento fisico controllato dal medico affinché si arrivi a controllare il diabete riducendo l’utilizzo di farmaci. Quindi: alimentazione e movimento a fare le veci – per quanto e ove possibile – dei farmaci.

Ciò determina che i pazienti affetti da diabete di tipo 2 non insulinodipendente della provincia di Rimini – che, numeri alla mano sono alcune migliaia – possano essere seguiti da un medico e da un esperto in scienze motorie e seguire percorsi personalizzati che includono attività fisica in palestra o in piscina. Ed è il primo passo per migliorare il proprio stile di vita.

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