Nuoto e mal di schiena, pro e contro

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C’era un tempo in cui si riteneva che il nuoto fosse la medicina migliore per il mal di schiena ed erano gli stessi ortopedici a consigliare l’iscrizione ad una piscina in caso di problemi più o meno fastidiosi alla colonna vertebrale.

Purtroppo non è così, non sempre almeno, poiché ci sono delle patologie che vengono addirittura aggravate dalla pratica natatoria, specie se questa è eseguita con movimenti errati.

Spesso si arriva in piscina con la presunzione di saper nuotare, forti di un’esperienza che arriva dall’infanzia ed affonda le radici negli insegnamenti dei propri genitori in riva al mare. Ma saper nuotare non significa soltanto sapersi tenere a galla ed implica invece una certa conoscenza dei movimenti.

A risentire della mancanza di tecnica sono soprattutto collo, gambe e dorso, con conseguenti problemi per la colonna vertebrale, che sarà sottoposta a sforzi superiori alla norma per bilanciare il movimento. La prima cosa da fare per evitare fastidiosi mal di schiena è quindi imparare la giusta tecnica di esecuzione, affidandosi agli insegnamenti di un istruttore qualificato, che sappia correggere gli errori e consigliare i giusti movimenti.

Una volta appresa la tecnica, si può puntare sulla velocità e sulla resistenza, che contribuiranno a rafforzare la muscolatura, dando più tonicità al proprio corpo.

Se invece il problema non dipende dalla tecnica, ma da qualunque altra patologia precedente all’iscrizione in piscina, allora occorre valutare attentamente la situazione per capire se il nuoto possa aiutare a risolvere il fastidio o se possa aggravare le cose.

E’ chiaro che una valutazione del genere non può essere fatta in modo autonomo, ma occorrerà rivolgersi ad un ortopedico o ad un istruttore qualificato di nuoto, che possa capire la rilevanza del problema e magari consigliare lo stile adatto.

In linea di massima si può dire che i problemi alla schiena non vanno troppo d’accordo con lo stile delfino e con lo stile rana, ma non prendetelo come un dato assoluto, poiché molto dipende dalla patologia e dalla reazione del soggetto a determinati movimenti.

2 commenti su “Nuoto e mal di schiena, pro e contro”

  1. io faccio nuoto da più di 9 anni e mi ritrovo cn le parole che avete scritto è vero che alcune persone si credono migliori di altre senza però mai aver nuotate per me è questa l’unica cosa negativa che ha questo sport davvero perfettto !!!:)

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