Come affrontare la maratona

L’estate pullula gare podistiche che possono mettere alla prova i progressi realizzati durante un anno di allenamento: scopriamo come affrontare la maratona preparandosi al meglio per scoprire che non è solo questione di allenamento.

Come affrontare la maratona

Bisogna partire dal presupposto, infatti, che ogni gara si conclude con la testa e e il giusto atteggiamento mentale non meno che con il corpo debitamente allenato per affrontare la sfida fisica. Ecco su cosa puntare per prepararsi al meglio.

Tempo: 12 settimane minimo

Ogni persona è diversa e il piano di allenamento va calibrato sulla forma fisica personale ma l’allenamento specifico per una maratona deve prevedere non meno di 12 settimane. A seconda del proprio background sportivo, poi, si può dosare l’allenamento. Considerate 4-5 allenamenti a settimana combinando diversi tipi di allenamento.

Macinare chilometri, ma non solo

Per preparare il corpo ad affrontare i molti chilometri di una maratona è importante accumularne tanti sulle gambe, allenandosi con costanza. Ma non è detto che il maggior numero di chilometri corrisponda ad un allenamento migliore.

È importante invece puntare su allenamenti di qualità che a prescindere dalle distanze percorse siano eseguiti con consapevolezza e il ritmo adeguato. D’altro canto bisogna anche chiarirsi il proprio obiettivo: è chiudere la corsa a prescindere dai tempi oppure ottenere un buon piazzamento in classifica? Da ciò dipende anche il tipo di allenamento da eseguire in termini di chilometraggio settimanale.

Riposo: come e quando

Osservare fasi di riposo è essenziale per consentire ai muscoli il corretto recupero e rendere al meglio durante le sessioni seguenti. Il riposo è da considerarsi una fase di “allenamento invisibile” durante il quale i muscoli continuano ad adeguarsi al nuovo condizionamento fisico. Potete prevedere alcune fasi di riposo attivo, con sessioni molto blande da intervallare a sessioni più intense, e almeno un giorno di riposo passivo a settimana.

Allenamento incrociato

Prepararsi per la maratona non significa dedicarsi esclusivamente alla corsa. Possiamo trarre beneficio anche da un allenamento incrociato, aggiungendo qualche sessione di allenamento diverso, per esempio lavoro di forza in palestra che renda più resistenti le gambe.

Alimentazione

La dieta alimentare è essenziale per la performance sportiva, sin dall’allenamento. Alimentarsi correttamente determina la quantità di energia disponibile per il corpo durante la sessione sportiva. Di conseguenza la dieta è un aspetto essenziale dell’allenamento.

Motivazione

Come si accennava, la capacità di chiudere una gara impegnativa dipende anche dall’atteggiamento mentale e non solo dalla forma fisica. Trovare la giusta motivazione è essenziale per arrivare preparati anche mentalmente e psicologicamente.

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Correre la maratona, tutti i benefici

Chi pratica la corsa, per proprio divertimento o perseguendo obiettivi precisi, prima o dopo ha sognato di correre la maratona. È un obiettivo ambizioso, un traguardo difficile che richiede lungo lavoro e ferma volontà di farcela. Scopriamo rischi e vantaggi di una maratona.

correre la maratona

Per l’impegno fisico prolungato e intenso che richiede una maratona, si tratta di una prova piuttosto dura, specialmente per chi è ancora all’inizio. Richiede molti mesi di preparazione e il rischio di incorrere in lesioni è sempre molto alto. Eppure ci sono dei vantaggi che vanno ben oltre la soddisfazione personale di aver raggiunto un traguardo importante.

Tra i risvolti positivi di una maratona non c’è solo la conseguenza meramente fisica per aver sviluppato un corpo più tonico, reattivo e resistente, capace di concludere una gara lunga e impegnativa. Più importante ancora è la capacità, nei mesi che la precedono, di sviluppare una grande auto-disciplina e di portare avanti un percorso di scoperta di sé, dei propri limiti e delle proprie potenzialità ancora inespresse.

Correre una maratona raramente ha a che fare solo con una corsa, è un impegno personale emotivo profondo. Ma è anche un momento di grande socialità, specialmente se ci si allena in gruppo e si affronta l’evento in compagnia. Anche questo è un percorso che inizia molto prima della gara e che coinvolge le potenzialità relazionali di ciascuno, mettendoci alla prova anche da un punto di vista sociale.

A quanto pare questi vantaggi sono stati nel tempo sempre più apprezzati visto che si è registrata una crescita addirittura del 170% tra il 1991 e il 2011: sono sempre di più coloro che decidono di mettersi alla prova con una maratona, ma lo sono anche coloro che riescono a portarla a termine. L’estate che si affaccia potrebbe dare la spinta per provarci, iscrivendosi ad una gara a fine stagione e approfittando dei prossimi mesi per allenarsi. Perché no? E se la maratona è al di là della vostra portata, c’è sempre la mezza maratona.

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10 consigli per prepararsi alla mezza maratona

L’arrivo della primavera vedrà un fiorire di gare podistiche in ogni angolo d’Italia ma per partecipare riuscendo a chiudere la corsa è importante pensarci per tempo: ecco 10 consigli per prepararsi alla mezza maratona.

prepararsi alla mezza maratona

I trucchi e le dritte saranno utili anche nel caso la vostra corsa sia ridotta nei chilometri oppure più lunga, arrivando addirittura ai 42 km della maratona. Sono suggerimenti relativi all’allenamento ma anche al riposo e all’alimentazione, tutti fattori essenziali per la buona riuscita dell’impresa.

Piano di allenamento

Cominciate con il crearvi un piano di allenamento che duri almeno 2-3 mesi, prevedendo un programma articolato per settimane durante le quali progredire via via aumentando il chilometraggio.

Quanti chilometri a settimana?

Non siate troppo fissati con le distanze, tenendo conto del fatto che ci possono essere giorni in cui si è meno performanti. Il trucco generale è aumentare la distanza percorsa ogni settimana di circa il 10% rispetto a quella precedente.

Allenarsi in gruppo

Aderire ad un gruppo per allenarsi insieme aiuta a mantenere alta la motivazione e ad evitare la monotonia. Attenzione però a scegliere un gruppo omogeneo, con obiettivi comuni e con livelli fisici di partenza simili.

Muscoli più forti

Per rendere meglio è importante allenare i muscoli che sostengono il corpo, gli danno la propulsione nella corsa e aiutano a proteggersi dalle lesioni. Associate quindi un allenamento di forza a settimana, meglio ancora se le sedute sono due.

Le scarpe giuste

Dopo un periodo di uso intenso l’ammortizzazione delle scarpe si scarica e vanno sostituite. Non trascurate questo aspetto, scegliete la scarpa giusta e cambiatela con frequenza. È il primo strumento di ogni corridore e il primo alleato per una buona prestazione e per proteggere le articolazioni. Non usate le scarpe nuove per la gara, preferite quelle già rodate che avete usato in allenamento per evitare brutte sorprese come le antipatiche vesciche.

Riposare bene

Dopo ogni allenamento intenso è essenziale prevedere una sessione di riposo. Può essere riposo attivo, con un allenamento blando e corto, oppure passivo, fermando l’attività per un giorno prima di ricominciare ad allenarsi. Dosate l’uno e l’altro tipo di riposo, senza trascurarne nessuno.

Il fisioterapista è un amico

Accumulare chilometri sulle gambe significa anche esporre il corpo ad una pressione notevole, muscolare e articolatoria. Una visita regolare dal fitioterapista vi rimette a nuovo.

Cardiofrequenzimetro

Un cardiofrequenzimetro è molto utile per tenere sotto controllo le pulsazioni del cuore e molti altri dati utili com velocità e distanza per capire se e quanto state progredendo. È utile anche un GPS che vi permette di seguire una traccia, creare la vostra, localizzarvi in caso di necessità.

Idratarsi

L’idratazione è essenziale per il buon funzionamento dei muscoli e va curata prima, durante e dopo l’allenamento, anche nel corso della gara. Non provate prodotti mai usati prima durante la gara, nel dubbio affidatevi alla semplice acqua oppure a bevande reidratanti che avete già sperimentato e di cui conoscete gli effetti.

Alimentazione curata

Il primo carburante per ogni prestazione fisica è il cibo che deve essere scelto con cura, deve essere di qualità e consumato con attenzione prevedendo spuntini capaci di ricaricare le energie anche durante la prestazione. È inoltre essenziale variare il più possibile i tipi di alimenti, optando per quelli stagionali e preferendo proteine nobili, carboidrati provienienti da cereali, frutta e verdure fresche, grassi di buona qualità.

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10 consigli per correre la maratona

Correre la maratona è il sogno di chiunque corra per passione o per agonismo e per quanto sembri un miraggio lontano per tanti amatori è possibile farcela seguendo una serie di utili consigli che vi proponiamo.

correre la maratona

Ascolta il tuo corpo

È il primo passo che chiunque pratichi sport deve compiere per raggiungere qualunque obiettivo. Forzare ignorando i segnali di stanchezza porta solo a conseguenze negative. Sapere quando dire basta è più importante che tenere duro ad ogni costo.

Sii flessibile

Il corpo cambia, le nostre esigenze anche, adattarsi è importante per capire se i nostri limiti si sono spostati un po’ più in là. Vale lo stesso per l’attrezzatura tecnica: provate, sperimentate, scoprite le nuove opportunità offerte dalla tecnologia in fatto di scarpe.

Curate i vostri piedi

Piedi in forma corrono meglio. Conosciamo tutti la sgradevole sensazione di un callo o una vescica sul piede mentre corriamo.

Impara dagli altri

La competizione, quando è sana, è uno stimolo potente ma dagli altri possiamo anche e soprattutto imparare molto. Allenarsi in gruppo è una scelta vincente per prepararsi ad una maratona, sia per creare un appuntamento da non mancare, sia perché un altro può vedere i nostri errori e correggerci.

Usa la testa

Una maratona non si chiude solo con i piedi ma anche con la testa. Soprattutto con la testa. Avere chiaro un obiettivo deve precedere il primo passo di corsa.

Recupera

Non trascurate il recupero, sia fisico che mentale, perché bisogna dare al corpo il tempo di abituarsi ai cambiamenti e ai nuovi stimoli oltre che di riposare.

Mangia bene

A tavola comincia il vero allenamento di ogni sportivo perché il carburante per il nostro corpo è il cibo e dev’essere di qualità e pieno di energia. Per allenamenti lunghi è importante mangiare non solo prima e dopo ma anche durante, per recuperare le riserve esaurite durante lo sforzo.

Idratati meglio

Senza idratazione il muscolo non funziona dunque idratarsi correttamente è fondamentale per procedere in qualunque tipo di allenamento, soprattutto nel caso di allenamenti lunghi come quelli richiesti per concludere una maratona.

Esplora

Trovare nuovi percorsi, sperimentare nuovi sentieri è un modo per rendere più variegato il lungo allenamento. Cambiare prospettiva e vista, inoltre, ci fa bene anche a livello mentale. E spesso ci permette di scoprire angolini dietro casa di cui non sospettavamo l’esistenza.

Impara dall’esperienza

Può capitare di sentirsi pronti per la maratona e poi non riuscire a portarla a termine. Non importa, quel che conta è imparare dall’esperienza, capire cosa non ha funzionato, lavorarci meglio.

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Cosa fare prima di una maratona

La tarda primavera è il periodo ideale per le gare di running e nelle città di tutto il mondo ci sono decine di maratone e e corse più o meno competitive: ecco cosa fare prima di una maratona per arrivare preparati e godersi la gara al meglio.

cosa fare prima di una maratona

Le scarpe da corsa sono pronte, il vostro duro allenamento di mesi ha dato i suoi frutti e vi sentite pronti a scendere in strada per misurarvi con i vostri limiti e confrontarvi con gli altri corridori? C’è qualcos’altro che dovete sapere per essere pronti al grande giorno.

Alimentazione

Dobbiamo arrivare alla corsa con la massima carica di energia quindi una settimana prima della gara aumenteremo l’introito di carboidrati, scegliendo quelli con basso indice glicemico e ad assimilazione lenta, soprattutto nei tre giorni prima della corsa.

La sera prima della maratona, ma entro le 12 ore, mangeremo un bel piatto di pasta. Il giorno stesso invece ci manterremo più leggeri senza però rinunciare ai carboidrati che andranno mangiati non oltre le due ore prima della gara.

Allenamento e recupero

L’allenamento può seguire il nostro ritmo consueto, soprattutto se siamo già abituati alla corsa (e si suppone di sì se ci sentiamo pronti ad affrontare una maratona) ma con qualche accorgimento: la settimana precedente daremo il tempo ai muscoli di riposare continuando ad allenarci con ritmi un po’ più leggeri, diminuendo la velocità o i chilometri, o entrambi.

Il giorno prima della gara ci limiteremo ad una sessione di recupero attivo di pochi chilometri, non più di 5. Esagerare nei giorni prima della maratona servirebbe solo a stroncarci e a compromettere il nostro rendimento in gara, il grosso del lavoro lo abbiamo già fatto nei mesi precedenti.

Studiare il percorso

Conoscere il percorso ci aiuterà ad affrontarlo meglio non solo fisicamente ma anche mentalmente. Ciò contribuirà ad alleviare lo stress, mantenere sotto controllo il nervosismo e a rendere meglio, perché sapremo esattamente cosa ci aspetta in ogni punto della gara.

Si può provare a percorrerne qualche tratto durante gli allenamenti in modo da conoscere meglio il terreno e capire come modulare il ritmo anche in funzione dei punti in cui si può prendere l’acqua.

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Prepararsi alla mezza maratona Stramilano

Domenica 29 Marzo 2015 c’è la Stramilano ed ecco dunque qualche consiglio per prepararsi alla mezza maratona e arrivare carichi e pieni di energia per affrontare la corsa in città. Il percorso si snoda lungo 21 km che attraversano la metropoli italiana ma per chi non se la sente di affrontare l’intera corsa c’è la Stramilanina da 10 km, più breve e meno impegnativa.

prepararsi alla mezza maratona

Allenarsi nel modo giusto

I muscoli devono essere preparati nel modo giusto per affrontare lo sforzo prolungato ma la corsa è anche una questione di testa: bisogna crederci, dosare le forza, allenarsi gradualmente e costantemente per condizionare il corpo e diventare sempre più resistenti alla fatica e alle distanze.

La giusta carica per avere più energia

È importante curare l’alimentazione sia prima che durante la competizione, bere molto e reintegrare i sali minerali persi durante la traspirazione. Correre una lunga distanza richiede una grande energia perché bruciamo moltissimo. Per questo che bisogna fare scorte di carboidrati e portare con sé uno snack per ridarci la carica quando cominciamo a sentirne il bisogno.

Non disidratarsi

Sapevate che durante una maratona si perdono fino a 3 kg di liquidi? Per evitare di disidratarsi bisogna bere spesso ed è utile anche una bevanda isotonica che fornisce prima, durante e dopo la corsa la quantità necessaria di sali minerali come calcio, magnesio, sodio e potassio. Nel caso della Stramilano Gatorade distribuirà oltre 30.000 litri di bibite energetiche indispensabili per garantire l’idratazione, il reintegro dei sali e il corretto funzionamento dei muscoli.

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Maratone e corse agonistiche: partecipate solo se ben allenati

maratona

Domani, domenica 3 novembre, si corre la maratona di New York, uno degli appuntamenti più seguiti del mondo, al quale partecipano, ogni anni, milioni di persone, dagli sportivi professionisti ai semplici amatori della corsa e da chi, semplicemente, vuole partecipare a un evento di portata mondiale. Proprio in occasione della maratona di New York gli esperti hanno diffuso uno studio che mette in guardia i podisti sull’importanza di essere ben allenati quando si intraprende una gara.

Maratona di Roma 2013, si corre domenica 17 marzo

maratona di roma 2013

Si correrà domenica 17 marzo la 19esima Maratona di Roma che ogni anno raccoglie moltissime adesioni da atleti e semplici appassionati da tutto il mondo, basti pensare che le iscrizioni hanno aderito oltre 14.000 persone. Senza contare che, oltre alla prova competitiva di 42.192 chilometri è in programma la “mini-maratona” aperta a tutti RomaFun La Stracittadina di 5 chilometri che nelle scorse edizioni a fatto il pieno di partecipanti.

Terza Maratona Internazionale di Gerusalemme, l’appuntamento è per il 1 marzo 2013

maratona-di-gerusalemme

Il prossimo 1 marzo 2013 si terrà a Gerusalemme, la capitale dello Stato d’Israele, la terza Maratona Internazionale, un appuntamento imperdibile per gli amanti della corsa e delle maratone. Come le altre grandi maratone, dalla più celebre di New York, passando per Londra e Berlino, anche quella di Gerusalemme, vanta numeri da capogiro: nelle edizioni precedenti si contano più di 15.000 partecipanti da oltre 53 Paesi.

NIke Training Club Class, l’allenamento per la We Run Rome

We Run Rome è il secondo appuntamento con una delle gare di corsa più entusiasmanti. Il 31 Dicembre atleti e non potranno correre tra i luoghi più suggestivi di Roma. La 10km organizzata da Nike e Fidal Roma, restituisce alla capitale la tradizionale maratona di fine anno. Quest’anno però, le più motivate possono partecipare alle Nike Training Club Class, allenamenti ad-hoc per il pubblico femminile da svolgere con l’applicazione Nike Training Club.

Voglio correre, consigli per maratoneti nel nuovo libro di Enrico Arcelli

Si intitola Voglio correre ed è il nuovo libro del dietologo, corridore e medico sportivo Enrico Arcelli. Il volume è stato presentato nei giorni scorsi a Roma, in occasione del trentaduesimo Congresso Mondiale di Medicina Sportiva e promette già di diventare un best seller esattamente come Correre è bello, dello stesso autore, record di vendite nell’editoria sportiva.

Sport di resistenza e salute del cuore

Gli sport di resistenza (ciclismo, marcia, maratona, sci di fondo e così via) rischiano in danneggiare, in soggetti predisposti, la salute del cuore? Dalla scienza non emerge nulla che possa far pensare a ciò ma uno studio condotto qualche tempo fa da studiosi belgi e australiani sembrerebbe aver posto le basi per condurre studi più approfonditi sul tema sport di resistenza e salute del cuore.

La tattica di gara nella maratona

Torniamo a parlare di Maratona, la disciplina olimpica per eccellenza nonché una delle corse più impegnative in fatto di distanza. 42 chilometri e 195 metri da percorrere prima di poter guardare l’orologio e valutare in tempi trascorsi dalla partenza all’arrivo: un privilegio riservato a pochi, specie se non si ha alle spalle un allenamento specifico e se non si adotta una tattica di gara perfetta.

Ed è proprio alla tattica di gara che dedicheremo questo breve capitolo, perché correre una maratona non significa solo presentarsi in calzoncini e t-shirt alla partenza e muovere le gambe a ritmo, bensì imparare a gestire le energie per tutto il percorso della gara.

La dieta del maratoneta

Come abbiamo più volte sottolineato sulle pagine de ilFitness, non ha senso parlare di “dieta dello sportivo”, presupponendo una omogeneità nel regime alimentare da seguire per qualunque disciplina. Ci sono sport che richiedono una maggiore assunzione di carboidrati, altri per i quali è necessaria una buona scorta di proteine, altri ancora che richiedono un equilibrio tra i vari alimenti…

La dieta di un maratoneta, ad esempio, non può essere la stessa seguita da un tennista, poiché le riserve energetiche richieste dai differenti sforzi sono completamente diversi.

E allora andiamo a vedere quale alimentazione deve seguire un corridore “speciale” come il maratoneta, chiamato a coprire distanze considerevoli sia in allenamento che in gara, spendendo quindi un gran numero di calorie.