Il peso del padre e il rischio di obesità nel figlio

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Il peso dei padri influenza quello dei figli secondo un recente studio che afferma che un padre obeso incrementa il rischio di obesità del figlio. Non si tratta solo di eredità nuda e cruda ma anche di abitudini.

rischio di obesità

Sono le conclusioni di una ricerca che ha osservato come i cambiamenti di peso, influenzati da numerosi variabili ambientali, posso produrre anche modificazioni genetiche che si traslano poi ai figli attraverso lo sperma del concepimento.

In concreto è stato osservato che nel caso di una riduzione del peso attraverso la chirurgia bariatrica, si produce anche un cambiamento a livello di DNA. Di conseguenza i ricercatori hanno evidenziato che le abitudini e il comportamento alimentare del padre può avere un’influenza notevole sul rischio di obesità dei figli e questo rischio è soggetto a variabilità a seconda di come cambiano nel tempo le abitudini del padre.

Questi cambiamenti del DNA in relazione a fattori ambientali si chiamano epigenetici. In sostanza non mutano né la sequenza dei geni né i geni specifici ma il loro comportamento, pur restando ereditabili.

Questo studio dimostra che non solo la madre deve curare le proprie abitudini alimentari prima del concepimento (e naturalmente durante la gravidanza) ma anche il padre. In definitiva, se il padre mantiene un peso equilibrato e abitudini alimentari corrette, il rischio del figlio di soffrire di obesità si ridurrà drasticamente.

Questo studio dimostra che lo stato fisico del padre tanto quanto quello della madre è importantissimo nello stabilire il futuro di un figlio non soltanto relativamente al patrimonio genetico generale ma anche riguardo all’eventualità che si sviluppino patologie derivate dai comportamenti quotidiani, legati sia alla tavola che all’attività fisica. Un’altra buona ragione per mantenersi sani e in forma, non solo per noi stessi ma anche per il benessere della nostra progenie.

Photo | Thinkstock

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