Il gene degli atleti professionisti

Da una ricerca condotta dall’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano in collaborazione con i ricercatori dell’Università di Udine, di Vanderbilt e del Tennessee, è emerso che esiste una predisposizione genetica a diventare atleti di alto livello.

I ricercatori hanno studiato in tutto 205 atleti, di cui 53 di livello agonistico, 152 dilettanti e 458 non atleti.

Lo studio ha confermato che nel patrimonio genetico degli atleti agonistici, è presente un gene in misura doppia rispetto ai non sportivi. Il gene interessato è quello che codifica per il recettore dell’interleuchina-1, una molecola proteica che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dei processi infiammatori.

Questa predisposizione genetica consente all’atleta di possedere una maggiore risposta infiammatoria in caso di sforzi e anche la capacità di recuperare più velocemente rispetto a chi non fa sport. E’ ovvio che questa capacità atletica, non dipende solamente da una predisposizione dell’individuo ma anche da fattori ambientali e motivazionali.