Aerobica contro i problemi di cuore

L’attività fisica aiuta a salvaguardare il cuore e quindi, sin da piccoli, è importante svolgere un allenamento moderato, che aiuti a mantenersi in salute. E’ provato del resto che chi non si lascia andare alla pigrizia e pratica, ad esempio, l’aerobica, ha un rischio minore di soffrire di problemi al muscolo cardiaco.

Muoversi costantemente agisce in maniera complessa sul nostro corpo e la protezione vascolare diventa una certezza. A livello dell’organismo si ottiene una maggiore produzione del colesterolo buono e diminuiscono i grassi trigliceridi, che causano coronopatie. Questi sono solo due dei benefici del movimento. Altrettanto vero è il fatto che pure la pressione tende ad abbassarsi e, dunque, per chi pratica sport l’aspettativa di vita è nettamente superiore. Nuovi studi condotti in materia lo hanno dimostrato e per vivere più in salute, basterebbe un minimo di 8 ore di attività fisica settimanale.

Osservazioni scientifiche sono state condotte su 17mila studenti seguiti per 34 anni e i risultati non hanno lasciato spazio a dubbi. In linea di massima, chi pratica una costante e intensa attività sportiva, vive fino a dieci anni in più. In primo piano c’è sempre l’attività aerobica, ma andare in palestra una volta ogni tanto non permette di ottenere alcun risultato.

Il muscolo cardiaco si adatta alla fatica moderata dell’esercizio, tanto che riesce con il tempo a cambiare forma, struttura e capacità funzionali. Quest’ultima è una scoperta fatta dai ricercatori del Massachusetts General Hospital, una struttura di ricerca dell’Università di Harvard. I medici hanno osservato per tre mesi, con uno speciale ecocardiografo, il cuore di una serie di persone. Nello specifico 40 vogatori e 35 giocatori di football. I primi, a fine allenamento, avevano ventricoli molto più grandi.Nello stesso tempo, i battiti del cuore erano rallentati e questo è peculiare dell’importanza di muoversi costantemente sin da piccoli.

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