È possibile perdere il grasso localizzato?

È il desiderio di chi cerca di scolpire il proprio corpo, dimagrendo su punti specifici, ma è possibile perdere il grasso localizzato? Risponde la scienza che ha qualcosa da dire in proposito. Gli studi sul tema non sono ancora tanti ma una ricerca recente ha fornito uno spiraglio interessante sull’argomento.

L’indagine ha dimostrato che l’attività di un muscolo non produce una perdita di grassi localizzati rispetto all’inattività di un altro muscolo. In pratica, con l’esercizio fisico non cambiano i livelli di grasso localizzato.

Se pratichiamo un allenamento a circuito ad alta intensità (noto anche come HIIT) bruciamo una buona quantità di grassi ma ciò non avviene mai a livello localizzato ma sempre a livello generale, con gradi diversi a seconda della persona. Insomma, intervenire in maniera localizzata non è possibile.

Lo è invece lavorare zone specifiche del corpo per tonificare, potenziare e definire i muscoli ma quello che avviene è appunto un lavoro di definizione muscolare e non di eliminazione dei grassi. Migliori risultati hanno mostrato invece interventi localizzati mediate iniezioni locali di catecolamine o aminofilina che stimolano la lipolisi.

I risultati però si sono rivelati più efficaci nelle donne che negli uomini a dimostrazione del fatto che i fattori ormonali sono essenziali sia nel deposito dei grassi che nel processo di lipolisi.

In definitiva non esistono ancora dati sufficientemente ampi e comprovati per trarre una conclusione chiara a riguardo ma resta acclarato che lo sport non può intervenire sulla riduzione dei lipidi localizzati, salvo interventi con stimolazione chimica come le suddette iniezioni. Non si è però indagato sui risultati a lungo termine di questi trattamenti né su ciò che accade una volta che le stimolazioni cessino.

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