Esercizio fisico per combattere l’insonnia sì, ma con costanza

Spread the love

sport e insonnia

Ancora uno studio che sottolinea l’importanza dello sport: fare attività fisica aiuta a combattere l’insonnia. In realtà non è proprio una novità: fare un po’ di movimento è senz’altro utile per conciliare il sonno; dove sta, dunque la novità dello studio condotto dalla Northwestern University di Chicago? Nel fatto che fare sport aiuta a combattere l’insonnia ma che per apprezzare i primi risultati bisogna aspettare quattro mesi.

Insomma: sport per combattere l’insonnia sì, ma non deve mancare un po’ di pazienza, i quanto i primi risultati si avranno solo dopo quattro mesi. Lo studio in questione, condotto dalla Northwestern University di Chicago e pubblicato sulla rivista “Journal of Clinical Sleep Medicine”, lancia un preciso messaggio: “fate attività fisica e non lasciatevi scoraggiare se i risultati non sono immediati”.

Chi soffre di insonnia le prova veramente tutte per cercare di dormire un po’ e fare sport è sicuramente la strada giusta anche se i risultati non sono immediati come vorremmo. Il motivo, spiegano gli esperti, è da ricercare nel fatto che, chi ha problemi di insonnia ha un’intensa attività celebrale che richiedere tempo per tornare a essere normale e trovare il sonno.

Sicuramente la via dei farmaci è quella più immediata, ma possono esserci delle controindicazioni che, invece, non ci sono se si sceglie la via naturale dello sport anche se i risultati non sono immediati. In ogni caso gli esperti consigliano di praticare attività fisica con regolarità e costanza almeno tre volte la settimana per trenta o quarantacinque minuti.

Il pericolo è però quello di stancarsi e mollare presto perché non si ottengono i risultati sperati che, però, ci saranno con il tempo, circa quattro mesi, come spiegano gli esperti. Lo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Chicago ha coinvolto 11 donne di età compresa tra i 57 e i 70 anni, ma gli esperti assicurano che i risultati sono applicabili anche agli uomini.

 

Photo Credit | Thinkstock

Lascia un commento