L’osteoporosi si combatte a tavola

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L’osteoporosi è una delle malattie più diffuse per quanto riguarda il sistema osseo e colpisce sia l’universo maschile che quello femminile, anche se quest’ultimo è maggiormente interessato dal problema, specie in fase di menopausa.

Si tratta di una patologia che comporta una certa fragilità dello scheletro, tanto che le ossa tendono a fratturarsi molto più facilmente di quanto accade in un soggetto sano.

Non vogliamo annoiarvi con termini e discorsi di tipo medico, ma ci limiteremo ad analizzare le varie categorie a rischio, con particolare attenzione a quella delle ragazze che, pur di perdere peso, trascurano i danni che la dieta può provocare sull’organismo, primo fra tutti – appunto – quello che porta all’osteoporosi.

Non tutti sanno, infatti, che questa malattia può avere diverse cause, dovute all’età del soggetto (si pensi all’ospeoporosi senile), al sesso (come detto, le donne in età menopausale sono facilmente attaccabili) o a fattori genetici, ma anche un’alimentazione scoordinata può dar luogo a problematiche di questo tipo, favorendo l’insorgere della malattia.

Per spiegare il concetto, occorre ricordare che in fase di dieta non si perdono solo i chili di troppo o la massa grassa, ma anche la massa ossea, rendendo così l’apparato scheletrico meno forte e più vulnerabile. Pensiamo ad esempio a quelle diete che escludono latte e latticini, veri punti di forza nella formazione di calcio. E se manca il calcio, le ossa si indebiliscono, lasciando così via libera all’insorgenza dell’osteoporosi.

E’ un discorso che farà storcere il naso alle ragazzine e a tutti coloro che sarebbero disposti a qualunque sacrificio pur di mantenere la linea ideale. Ma è proprio in età giovanile che bisogna cominciare a pensare al futuro, a quando cioè il nostro corpo per un motivo o per l’altro comincerà a perdere calcio in modo naturale, facendo poi affidamento sulle riserve che avremo accumulato nel corso della vita.

Quindi il modo migliore per combattere l’osteoporosi ancor prima che si manifesti è quello di seguire un’alimentazione sana e – soprattutto – ricca di calcio.

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