Tunnel carpale, prevenzione e terapia

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Il tunnel carpale è una patologia abbastanza diffusa nell’universo femminile (specie nell’età della menopausa), ma non è così raro che ne soffrano anche gli uomini, in particolare quelli che svolgono lavori manuali.

Generalmente si manifesta con un formicolio alla mano, presente soprattutto nelle ore notturne, ma nel corso del tempo può dar vita a veri e propri problemi, spesso addirittura bloccando l’arto in questione. Tutta “colpa” della compressione del nervo mediano all’interno del tunnel posto all’altezza del polso (il canale del carpo), che finisce per creare una sofferenza non indifferente per chi ne viene colpito.

Come ripetiamo spesso su queste pagine, la prevenzione è l’arma migliore, sia per le fasce maggiormente interessate dal problema sia per coloro che eseguono lavori che richiedono l’uso continuo delle mani. E allora andiamo ad elencare qualche metodo per tenere lontano il rischio, per poi indicare la terapia corretta nel caso il problema sia già insorto.

Il primo accorgimento da usare per evitare l’insorgenza del tunnel carpale è quello di far riposare le mani quanto più possibile nel corso dell’attività lavorativa. Vero è che non sempre è possibile prendersi della pause, ma è vero anche che spesso siamo portati ad esagerare nell’utilizzo dell’arto, sforzandolo più del dovuto. Pensiamo ad esempio a quanti lavorano per ore ed ore davanti al pc, sottoponendo le mani ad un movimento continuo. Ebbene, alzi la mano chi di tanto in tanto si prende una pausa invece di dedicarsi magari al proprio blog o alle relazioni sui social network.

Di fondamentale importanza è poi la postura assunta davanti all’attrezzo da lavoro, poiché da essa può dipendere la comparsa o meno del problema (per restare in tema di pc, occorre trovare una posizione che non sforzi in modo esagerato il movimento del polso).

E passiamo alla terapia giusta per combattere il tunnel carpale, ricordando che nel caso di un problema serio non bastano i classici antidolorifici e potrebbe essere addirittura necessario l’intervento chirurgico. Se invece non si tratta di un fastidio particolarmente doloroso, può essere utile l’applicazione del ghiaccio sulla zona interessata o l’utilizzo di un tutore specie nelle ore notturne.

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