La ginnastica passiva

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Avete mai sentito parlare di ginnastica passiva? Sembrerebbe una contraddizione, perché il termine ginnastica indica comunque un movimento del corpo, lento o repentino che sia, ma pur sempre un movimento. Eppure esiste un tipo di ginnastica definita passiva e nata inizialmente come riabilitativa ne caso di traumi più o meno seri degli arti o dei muscoli.

Che cos’è dunque la ginnastica passiva? E’ un tipo di ginnastica che non implica la volontà del muscolo, il quale viene messo in movimento da speciali macchinari, quali vibromassaggiatori, elettrostimolatori e cyclette motorizzate. Con tali strumenti il muscolo viene sollecitato, anche se da parte del soggetto non vi è alcuna volontà di movimento.

Basti pensare ai vibromassaggiatori che vediamo spesso nelle pubblicità televisive, che promettono di rassodare pancia, cosce e glutei senza sforzo e con pochi minuti di applicazione nel corso della giornata. Sono davvero efficaci? Beh, spesso e volentieri la pubblicità è ingannevole, specie se promette un aumento di forza o di potenza del muscolo. La ginnastica passiva in questo senso non è affatto utile, proprio perché manca il fattore primario dell’allenamento, ovvero il movimento volontario del muscolo.

Ma tali attrezzature se utilizzate in termini di riabilitazione o come supporto di un’attività fisica regolare possono rivelarsi davvero utili, poiché sottopongono il muscolo a stimoli continui.

Insomma, non si può pretendere di restare in forma o di ritrovare la silhouette perduta attaccandosi quattro elettrodi sugli addominali, sulle cosce, sui glutei, perché mai e poi mai elettrostimolatori, vibromassaggiatori ed altre attrezzature simili possono sostituire mezz’ora di palestra, una corsa o una camminata all’aria aperta. Senza contare che tali macchinari non possono in alcun modo portare benefici al sistema cardiovascolare ed alla respirazione.

Per concludere, la ginnastica passiva non è affatto da demonizzare, vista la grande utilità in fase di riabilitazione, ma è assolutamente inutile se praticata con l’obiettivo di rinforzare il muscolo ed aumentarne la resistenza.

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