Il benessere passa dal fitness e dalle Spa

In viaggio ma anche nella propria città: chi può permetterselo sceglie una via sola per il relax e il benessere: quella che porta dritto verso le lezioni di fitness e, ancora di più, verso le Spa. Dimenticarsi dello stress quotidiano e cercare di ritrovare la linea con dell’allenamento e con successivi massaggi, è un “coccola” che non solo ai giovani interessa particolarmente.

Certo, cambiano i gusti e le esigenze. C’è chi si concede un allenamento soft e veloce per poi rimanere di più tra idromassaggio e trattamenti e chi, invece, sceglie lo sport più duro, preferendo prima il “dovere” e poi il piacere. Questo a tutto guadagno della propria forma fisica.

Proprio valutando la voglia di unire tour, relax in albergo e benessere, sono nate negli ultimi anni moltissime catene che raggruppano in giro per il mondo il meglio da questo punto di vista. Del resto, il turismo legato al wellness copre una fetta di mercato che raggiunge cifre notevoli. Parliamo almeno di 439 miliardi di dollari. La bella notizia è che un po’ ovunque, il trend è in continua crescita.

Del resto, se viaggiare significa principalmente cambiare aria e ritrovare se stessi, oltre che conoscere posti nuovi, allora è chiaro che il fitness e le Spa, rientrano perfettamente nel contesto vacanze. Secondo recenti studi, poi, i viaggiatori apprezzano il cibo genuino e sano all’interno dell’hotel, trattamenti estetici innovativi e programmi specifici per il sonno e il riposo. Insomma, gli hotel benessere sono una realtà consolidata e se viene facile pensare che tutti puntino solo ai massaggi, ci si sbaglia di grosso. La palestra è fondamentale per moltissimi ospiti di un albergo ed, infatti, difficilmente queste strutture restano vuote. Al fitness sono affezionati in molti, perché garantisce davvero una buona forma fisica e salute più a lungo. Se a tutto questo si accosta il lusso, non è impossibile trovare il tapis roulant in camera, o preferire l’acqua-yoga o addirittura l’ashanta yoga con i delfini. A Tokyo, ad esempio, ci si può affidare direttamente a nutrizionisti anche nei pochi giorni di soggiorno o a snack addirittura che concedono il sonno.

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