Sport e doping: gli anabolizzanti

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Abbiamo già trattato dell’argomento doping, vera piaga della società e capace non solo di alterare le prestazioni sportive, ma anche di mettere a repentaglio la salute fisica e la vita stessa del soggetto. Da oggi allora cominciamo ad occuparci delle singole sostanze, in modo che si possa avere una panoramica completa sull’argomento, con tanto di definizione del pericolo corso da chi fa abitualmente uso di doping in ambito sportivo.

Partiamo dagli stereodi anabolizzanti, sostanze in grado di agire alla stregua del testosterone, l’ormone maschile preposto alla regolazione ed al mantenimento dello sviluppo fisico e sessuale del soggetto.

In ambito medico tale sostanza è particolarmente importante, poiché aiuta la costituzione delle proteine ed il giusto sviluppo del genere maschile, in particolare in quei soggetti colpiti da mancanza di testosterone. Purtroppo però l’uso sconsiderato che se ne fa in ambito sportivo mette gli anabolizzanti nella lista delle sostanze pericolose. Analizziamone i motivi.

Lo steroide anabolizzante ha il potere di aumentare il peso corporeo (inteso come massa muscolare) senza per questo far aumentare la massa grassa. Allo stesso tempo aumenta anche la forza e la resistenza fisica ed è per questo che tali sostanze sono particolarmente care a chi pratica Body Building o sollevamento pesi.

Per dovere di cronaca, ci preme sottolineare che la stragrande maggioranza degli atleti di queste discipline sportive si “accontenta” dell’allenamento per potenziare la muscolatura, ma c’è comunque un buon numero di sportivi che si lascia attirare dagli specchietti per allodole, non valutando il rischio nell’assunzione di anabolizzanti.

E qui arrivano le note dolenti, perché questo tipo di sostanze ha degli effetti gravissimi e spesso irreversibili sulla salute umana, come ad esempio la rottura dei tendini, l’aumento della pressione arteriosa, l’infarto del miocardio, l’ictus, la trombosi, la depressione… Grandi i rischi anche dal punto di vista sessuale, come l’infertilità e l’impotenza nell’uomo, la formazione di cisti e la perdita dei capelli nella donna.

Vale la pena rischiare la salute e la vita solo per ottenere un fisico scolpito e delle prestazioni al di sopra delle proprie possibilità?

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