Autoanalisi posturale

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Poiché non è facile modificare posture e movimenti scorretti radicati nel tempo, il primo passo è l’analisi della propria postura abituale.

Ecco alcuni esercizi per favorire l’autoanalisi posturale.

  • Di fronte allo specchio: Osservare la posizione del capo, delle spalle, dei fianchi, lo spazio tra busto, fianco e braccio, gli spazi degli arti inferiori (malleoli, ginocchia e interno coscia). Rilevare eventuali asimmetrie e disarmonie. Chiudere gli occhi e valutare se le sensazioni corrispondono all’immagine. Considerare in quale posizione si raggiunge un equilibrio stabile e quali altre danno la sensazione di oscillare. Successivamente ricercate una distribuzione del peso tra la parte anteriore del piede e il tallone.
  • Sul fianco allo specchio: Dopo aver preso coscienza visivamente della postura corporea, chiudere gli occhi e valutare le sensazioni cinestetiche provate rispetto alle diverse parti del corpo precedentemente osservate.
  • Presa di coscienza della schiena: Appoggiarsi al muro cercando di fare aderire tutto il corpo dalla nuca ai talloni. Toccare con la mano la schiena e identificare le zone che non aderiscono. Espirare e cercare di far aderire la colonna lombare alla parete, eseguendo una retroversione del bacino. Ripetere l’esercizio ad occhi chiusi.
  • Allungamento del rachide: dalla stessa posizione, con dorso delle mani e braccia appoggiate alla parete, espirare e spingere dorso e spalle contro il muro. Mantenendo l’aderenza alla parte, allungare la nuca verso l’alto spingendo il mento verso il petto.

1 commento su “Autoanalisi posturale”

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