Nel Regno Unito una palestra con corsi per dormire

Andare in palestra per dormire. L’idea è già un grande successo e probabilmente potrebbe diffondersi anche in atri luoghi del mondo mentre per adesso è solo una la palestra del Regno Unito della catena David Lloyd Clubs che prevede un corso di “napping”, cioè di pennichella.

trucchi per dormire con il caldo

Lo stress è sicuramente il nemico numero uno della nostra salute e se è vero che lo si può combattere facendo attività fisica è anche vero che molti noi perdono ore di sonno ogni giorno, dormono male e non riescono a recuperare la stancheza accumulata.

> LA POSIZIONE YOGA PER DORMIRE MEGLIO

Come funziona il napping? Semplicissimo. La sala attrezzi è fatta di letti e cuscini e mascherine per gli occhi per permettere ai clienti di riposarsi per 45 minuti dormendo. Per i primi 15 minuti l’istruttore guida le persone per la seduta soporifera con una breve sessione di stretching e poi vigila sul silenzio assoluto della sala e sull’atmosfera di rilassamento indispensabile per chiudere gli occhi e dormire.

> LA POSTURA CORRETTA PER DORMIRE BENE

E se state pensando che in questo modo andare in palestra non aiuta più a dieta, vi sbagliate. Nella sala, infatti, la temperatura sarà calda abbastanza da far sì che anche durante il sonno vengano bruciare calorie. Del resto, i collaboratori della palestra sottolineano che dormire è molto importante per il benessere fisico e mentale e dormire è importante tanto quanto l’attività fisica.

> L’ATTIVITA’ FISICA AIUA A DORMIRE MEGLIO

La postura corretta per dormire bene

A letto trascorriamo una buona porzione delle ore della nostra giornata, o almeno dovremmo visto che le ore di sonno sono importantissime, ma qual è la postura corretta per dormire bene? Scopriamo come migliorarla per riposare meglio e svegliarci rilassati e pieni di energia per affrontare il nuovo giorno.

postura corretta per dormire

Sono tutti consigli semplici ma quanti di noi li mettono veramente in pratica? Potremmo considerarli uno sprone per coinciare ad adottarli, uno dopo l’altro, e vedere gli immediati vantaggi che ci regalano.

Una postura naturale

Le posizioni migliori per favorire il sonno e riposare bene sono a faccia in su o sdraiati di lato. Queste due posizioni non comprimono le diverse parti del corpo, favoriscono il relax e la corretta respirazione. Dormire a faccia in giù, al contrario, sforza il collo, comprime il petto e non consente la giusta respirazione.

Letto e cuscino

Se ci alziamo stanchi e stropicciati forse è colpa del letto o del cuscino che devono essere di buona qualità per sorreggere il corpo e il collo, favorendo una posizione naturale e riposante. Influiscono anche le preferenze di ciascuno: c’è chi predilige un materasso duro, chi non può fare a meno del cuscino basso. L’importante è sentirsi comodi e modificare ciò che non funziona bene per noi.

Correggere gli errori

Se non trovate una posizione che sia comoda e vi faccia alzare riposati, o se tendete ad assumerne una scorretta mentre dormite, provate a correggere gli errori. Per esempio potreste provare con un cuscino basso sotto le ginocchia se provate fastidio alla zona lombare mentre dormite a faccia in su. Se invece dormite di lato potreste trovare utile un cuscino tra le ginocchia.

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Dormire poco fa bruciare meno calorie

L’importanza del riposo è nota a tutti per salvaguardare il nostro benessere ma non tutti sanno che dormire poco fa bruciare meno calorie. Gli sportivi dovrebbero essere più di chiunque altro interessati a questo aspetto del riposo notturno visto che il dispendio energetico è al centro di ogni attività fisica, specialmente se si vuole perdere peso e bruciare di più.

dormire poco

Per prevenire l’aumento di peso e fare in modo che il corpo funzioni perfettamente è importante curare la qualità del sonno ma anche la sua quantità. Uno studio recente ha dimostrato che ridurre le ore di sonno riduce anche il dispendio calorico del nostro corpo, rendendo il metabolismo più lento e meno reattivo.

Allo stesso tempo, quando riposiamo troppo poco il nostro corpo avverte anche una maggiore sensazione di fame perché gli ormoni che regolano l’appetito subiscono un’alterazione. Non solo bruciamo di meno, ma sentiamo l’esigenza di mangiare di più con il risultato di mandare all’aria tutti i nostri sacrifici, sia nello sport che a tavola.

Il ritmo del metabolismo e il dispendio energetico si regolarizzano, normalizzandosi, quando recuperiamo le ore di riposo perdute. Al contrario, quando perdiamo sonno avvertiamo più fame e registriamo un minor consumo calorico, vedendo crescere i chili sulla bilancia.

Per evitare che questo meccanismo si inneschi, sabotando tutti i nostri sforzi, è importante dunque non solo lavorare sodo in palestra e prestare attenzione alla qualità del cibo ma anche preoccuparsi di dormire ogni notte il numero sufficiente di ore perché il nostro metabolismo resti in perfetta forma e lavori a massimo regime.

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7 trucchi per dormire con il caldo

Il caldo è arrivato con tutta la sua spietata violenza e già le prime notti insonni ci sfiancano: ecco 7 trucchi per dormire con il caldo e svegliarsi riposati e in perfetta forma, pronti a cimentarsi in una sessione sportiva senza sentirsi fiacchi e privi di energie.

trucchi per dormire con il caldo

Dormire bene infatti favorisce il recupero muscolare e la performance sportiva è migliore se abbiamo riposato e ci siamo risvegliati freschi e rifocillati dal sonno. La cattiva qualità del riposo infatti ci rende più deboli, meno reattivi ma anche più irritabili e di pessimo umore.

Aria condizionata sì ma…

L’aria condizionata fornisce un sicuro aiuto per mantenere fresca la temperatura della stanza ma non possiamo contare solo su quello. Ci sono infatti controindicazioni nell’uso massiccio del condizionatore, specialmente quando si orienta il getto direttamente su di sé. Meglio scegliere la funzione deumidificatore.

Il ventilatore

Il ventilatore va orientato non su di sé ma verso la finestra aperta. È da lì che entra l’aria calda e così si contrasta efficacemente. In questo modo il ventilatore sarà più utile e non vi soffierà addosso aria rovente.

Lenzuola umide davanti alle finestre

Si possono usare come tende davanti alle finestre o alle porte aperte ma con le persiane leggermente chiuse o le serrande abbassate. Parte del calore verrà bloccato e la stanza rimarrà più fresca.

Una doccia tiepida

Contrariamente a quanto si pensa, la doccia fredda non è una soluzione perché ci farà avvertire ancora di più il calore dell’ambiente. Una doccia tiepida prima di mettersi a letto invece ci farà sentire più freschi.

Una cena leggera

Una cena leggera aiuterà a dormire meglio quando fa caldo. Un pasto pesante infatti costringe il corpo ad una digestione più lunga che induce l’organismo a produrre calore. L’ideale? Un’insalata di riso perché contiene melatonina che favorisce il sonno.

Un cuscino fresco

Un cuscino fresco aiuta ad abbassare la temperatura del corpo e diminuirà anche il senso di mal di testa provocato dal forte caldo. Per ottenere questo risultato sistemate dentro la federa, sotto il cuscino e non a contatto con la testa, un pacchetto di gel che avrete tenuto nel congelatore, di quelli che si usano generalmente per le lesioni sportive.

Un pigiama umido

Indossare un indumento leggero in materiale naturale aiuta a sentire meno caldo. Meglio ancora se è leggermente umido. Se però non gradite la sensazione di un capo umido sulla pelle potete provare solo con un panno bagnato in acqua fredda da appoggiare sulla fronte prima di andare a dormire.

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Consigli per dormire meglio

consigli per dormire meglio

Il segreto del benessere è riposare adeguatamente e dopo una notte di buon sonno siamo anche più reattivi ed efficienti nello sport, perciò vi proponiamo 5 consigli per dormire meglio. La qualità del sonno è spesso trascurata nella nostra vita quotidiana frenetica per la quale non ci bastano mai le ore della giornata, così finiamo per sottrarle al riposo notturno. Se dormiamo meglio, però, anche meno ore possono bastare.

Evita la luce blu

Prima di andare a letto evitate di esporvi a fonti luminose blu come gli schermi di tablet, computer e smartphone. La lunghezza d’onda della luce blu influisce sul sistema nervoso e inibisce la produzione di melatonina, importantissima nel ciclo di sonno e veglia. Se non potete fare a meno di controllare lo smartphone prima di dormire provate l’app F.lux che imposta un filtro per schermare la luce blu.

Se ti svegli, alzati

Se ci si sveglia nel cuore della notte e non si riesce a riprendere sonno è meglio alzarsi anziché restare sdraiati in preda alla frustrazione, lasciandosi travolgere dai pensieri negativi sul sonno perduto e su quanto sarete stanchi la mattina dopo. Uscite dal letto, fate un po’ di stretching, meditate guardando la luna. Dedicatevi a qualche piccola attività purché non richieda di accendere la luce.

Basta caffeina

La caffeina, ci piaccia o no, influisce negativamente sulla qualità del sonno, anche se viene assunto nelle prime ore della giornata. Se non riuscite proprio a fare a meno del caffè moderate radicalmente le quantità, ma sarebbe meglio evitarlo del tutto. Occhio anche ad altri alimenti che contengono caffeina: non proviene solo dal vostro espresso.

Meditazione e respirazione

Chi non riesce a dormire per problemi d’ansia non risolverà la questione evitando schermi blu o eliminando la caffeina. La meditazione può aiutare. Studi scientifici hanno dimostrato che la meditazione, insieme ad una respirazione profonda e consapevole, aiuta a ridurre l’ansia e migliora la qualità del sonno.

Magnesio

Assumere un po’ di magnesio prima di andare a letto aiuta a rilassarsi e dormire meglio. Il magnesio infatti è miorilassante e favorisce la distensione muscolare.

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Dormire bene per svegliarsi con più energia al mattino

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Molto spesso capita di alzarsi dal letto la mattina, ma di avere ancora sonno e di sentire il bisogno di restare ancora tra le lenzuola. Chi sperimenta un calo di energie appena suona la sveglia, molto spesso ha problemi ad addormentarsi la sera o non riesce a riposare bene durante la notte. Svegliarsi senza energia è una brutta sensazione, anche se piuttosto diffusa: ecco come fare per aprire gli occhi e ritrovare subito l’energia necessaria per affrontare la giornata.

L’attività fisica aiuta a dormire meglio

L’attività fisica è davvero un toccasana per il corpo e per la mente. Non solo praticare uno sport o una disciplina del fitness permette di avere un fisico tonico e in forma, ma consente anche di godere di un sonno migliore. Questi benefici sono stati analizzati e studiati dalla National Sleep Foundation ed i risultati sono stati davvero interessanti. Un motivo in più, insomma, per andare in palestra.

Conoscere l’insonnia per sconfiggerla

L’insonnia è lo stato in cui il proprio sonno è insufficiente o insoddisfacente, cioè quando non si riesce a trarre beneficio dal riposo perché si dorme troppo poco o male. L’insonnia fa parte delle dissonnie, disturbi dovuti ad alterazioni di ritmo, quantità e qualità del sonno, così come le apnee notturne e le ipersonnie (narcolessia).

Le ore di riposo e la qualità del sonno sono caratteristiche molto soggettive, che cambiano da persona a persona e possono subire un’evoluzione in relazione all’età o per l’influenza di fattori ambientali e sociali: vivere e dormire in un posto inospitale o sgradito, naturalmente, diminuisce la quantità e la qualità del sonno.