Le mamme ritrovano la linea con il pilates

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Oggi la maggior parte delle donne non rinuncia, giustamente, alla propria bellezza e quando i chili di troppo arrivano, magari al termine di una gravidanza, ci pensa la palestra e qualche sacrificio a tavola a migliorare la situazione. Ritornare in forma, spesso, non è semplicissimo e richiede tempo, costanza e qualche momento di sconforto, ma con discipline come il pilates, l’attesa di rientrare nei jeans può diventare più divertente.

Si tratta di una pratica sportiva che, tanto per cominciare, aiuta a trovare la consapevolezza di quali sono i muscoli del nostro corpo. Noi non sempre lo percepiamo per intero e, in questo modo, impariamo a sentire veramente braccia, gambe, zona lombare, glutei e cosce. Del resto, le zone dove va ad agire di più. Si impara a muoversi con più grazia e delicatezza e il corpo si adegua a movimenti più sinuosi. 

Insomma, si acquisisce nuova consapevolezza di se stesse. Questo è ancora più bello in un momento in cui, magari, si ha meno sicurezza in se stesse perché l’ago della bilancia è iniziato a salire. Non sempre le prime lezioni possono piacere, a volte sembrano piuttosto complesse. Questo perché si basano fondamentalmente sulla capacità di estensione dei muscoli in equilibrio. Con il tempo, invece, ogni passo diventa più semplice e, soprattutto, più fluido. Ecco perché ci sono degli strumenti che possono aiutare a raggiungere prima dei risultati, prima fra tutti la Fitball. E’ versatile e divertente e fornisce gli elementi base per capire anche meglio, un elemento fondamentale nel pilates: la respirazione.

Alle fasi respiratorie si deve sempre prestare la massima attenzione e non è un problema se non si è mai state delle vere sportive. Basta allenarsi un po’ e si impara e vedendosi pian piano più magre, si riprende a volersi bene. Questo prima, durante e dopo la gravidanza.  Per concludere, si imparano pure a controllare i muscoli interessati al parto. 

Photo Credit: Thinkstock

 

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