La colazione è sopravvalutata?

Quanto sia importante la colazione ce lo ripetono tutti da anni, sin quando siamo bambini, ma davvero è così importante o la colazione è sopravvalutata? Uno studio recente dimostra che saltare la colazione e prolungare il digiuno notturno non acuisce il senso di fame né ci fa mangiare di più al pasto successivo.

La ricerca ha dimostrato che chi salta la colazione non ingerisce più calorie a pranzo e non avverte la necessità di compensare la mancanza del primo pasto della giornata. Non si produce insomma questo meccanismo compensatorio che ci ha fatto credere per lungo tempo che saltare la colazione ci induce a mangiare di più arrivando a tavola affamati per il pranzo.

A livello ormonale, è vero che si riducono i livelli di ormoni che trasmettono il senso di sazietà ma al tempo stesso non aumentano quelli che ci fanno avvertire il senso di fame.

Lo studio ha coinvolto soltanto un gruppo di persone obese, in un numero abbastanza ridotto, dunque i risultati sono condizionati da queste caratteristiche specifiche. Tuttavia i ricercatori ritengono che l’esito dell’indagine, pubblicata sulla rivista scientifica Obesity, sia valido per tutti.

Resta il fatto che la colazione è importante per chi è abituato a mangiare al mattino mentre coloro che non sono avvezzi a fare colazione, e che preferiscono solo il caffè al volo, possono continuare nella loro abitudine.

Ciò però è valido solo per gli adulti che sono già abituati a saltare questo pasto. Chi si trova nella fase della crescita, e particolarmente gli adolescenti, traggono grandi vantaggi da una colazione sostanziosa al mattino. Uno studio dell’università di Exeter ha rilevato infatti un miglioramento nelle prestazioni cognitive e fisiche degli adolscenti che fanno colazione rispetto a coloro che saltano questo pasto.

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