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Prevenire malattie cardiache con uno stile di vita sano

Le malattie cardiache solitamente vengono collegate agli uomini ma invece è emerso che negli Stati Uniti muoiano di questa condizioni in egual misura sia uomini che donne e, da un recente studio pubblicato sul Journal of American College of Cardiology è emerso che tre donne su 4 possono prevenire le malattie cardiache seguendo uno stile di vita sano. Alcuni esperti hanno poi spiegato che sebbene negli Stati Uniti le morti per malattie cardiache siano in calo, non è così per le donne di età compresa tra i 35 e i 44 anni; probabilmente questo è dovuto ad abitudini di vitsa sbagliate.

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Camminare e correre riduce il rischio cardiovascolare

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Per abbassare il rischio cardiovascolare la soluzione migliore è correre o camminare; a sostenerlo è uno studio condotto NIH/National Heart, Lung, and Blood Institute americano e pubblicato sulla rivista “Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology”. Secondo questa ricerca, infatti correre e camminare durante la settimana sono i modi migliori per rimanere in salute.

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Alimenti per combattere l’ansia

L’ansia è un senso di apprensione e d’inquietudine, che diventa una vera e propria malattia quando l’effetto emotivo è sproporzionato, eccessivo rispetto alla causa che lo determina, oppure si protrae per molto tempo; in ogni caso, l’ansia è sempre espressione di una sofferenza profonda.

Numerosi studi hanno evidenziato che l’ansia è spesso correlata a carenze nutrizionali.

Un ridotto apporto alimentare di magnesio, di vitamina C e di vitamine del gruppo B, in particolare di vitamina B6 , possono ridurre l’efficienza del sistema immunitario e delle normali reazioni organiche, rendendo più vulnerabili alle malattie cardiovascolari e tumorali, ma anche influenzando l’umore e le sensazioni.

Gli alimenti che possono essere di particolare aiuto sono:

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Le regole dello sportivo, dieta e attività fisica

L’alimentazione, come più volte abbiamo ripetuto, è un fattore di fondamentale importanza per chi pratica attività sportiva. Lo sportivo deve mangiare in modo moderato e vario, dando la preferenza ad alimenti ricchi di fibre e limitando il consumo di grassi.

La dieta quotidiana deve strutturarsi sulla base di prodotti naturali e nutrienti: legumi e verdure, pasta e pane integrale, frutta fresca, niente condimenti elaborati, carne e pesce quattro volte alla settimana, alternati a formaggio fresco e uova, il tutto in quantità moderata.

Particolarmente significativa – e consiglio di tenere sotto controllo questo aspetto per nulla secondario – è l’assunzione di bevande, che devono essere ingerite proporzionalmente alle reali esigenze dei tessuti.

Se è sconsigliabile bere mentre l’organismo è sotto sforzo, è invece doveroso reintegrare i liquidi persi, dopo averlo compiuto. Questi sono alcuni piccoli consigli da mettere in pratica per chi compie dell’esercizio fisico:

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Come si misura il grasso corporeo

Sebbene il grasso sia necessario al buon funzionamento dell’organismo (per la capacità di regolare la temperatura corporea e di isolare e proteggere organi e tessuti), troppo grasso può causare più di una problematica da non trascurare che va dalle malattie cardiovascolari al diabete di tipo 2 passando attraverso numerosi problemi di differente entità. L’obesità, per esempio, che non è soltanto una questione estetica ma costituisce soprattutto un grave rischio per la salute. Alla radice dei mali? La sedentarietà, in primo luogo, e un’alimentazione con troppe calorie al pari della resistenza insulinica tendono a mantenere grasso l’ individuo. Ma come si misura il grasso corporeo?

Esistono due metodi universalmente riconosciuti per misurarlo: il primo consiste nella misurazione della circonferenza della vita, il secondo è quello della valutazione dell’indice di massa corporea.

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La fibra alimentare: tre consigli per assumere il fabbisogno giornaliero

30 grammi di fibra al giorno: come e perché

La fibra è un insieme di sostanze che non vengono né digerite né assorbite dal nostro tratto gastrointestinale, ma che esercitano una funzione positiva sul nostro organismo. Esistono due tipi di fibra, contenenti caratteristiche diverse e specifiche: quella insolubile e quella solubile. La fibra insolubile è presente nei cereali integrali, nei legumi, nella verdura e nella frutta (soprattutto nella buccia). Ha la funzione di:

  1. aumentare la massa delle feci e velocizzare il loro  passaggio intestinale;
  2. diminuire la pressione colica, quindi il senso di gonfiore intestinale;
  3. permettere, grazie al suo potere di legare a sé altre sostanze, di eliminare con le feci sostanze tossiche e acidi biliari.

La fibra solubile si trova nell’avena, nelle patate, nei legumi, nella frutta e nella verdura (soprattutto nella polpa). Ha il compito di:

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