Integratori e alimentazione sportiva: cosa devi sapere prima di iniziare

Nell’immaginario collettivo gli integratori sportivi sono quei prodotti che gonfiano i bicipiti e che utilizzano solo culturisti e appassionati di body building. In realtà non è affatto così perché anche chi ha appena iniziato a fare attività sportiva può trovare beneficio nell’utilizzo degli integratori alimentari.

alimentazione sportiva
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Come fare per alleviare le emorroidi

Le emorroidi possono creare prurito, fastidio, dolore, e in alcune circostanze anche sanguinamenti. Ma in cosa consistono esattamente? E perché possono causare tutti questi disturbi?

Cercheremo di capire cosa si intende con il termine emorroidi, quando e perché possono determinare sintomi, fino a una condizione di vera e propria sofferenza, e in che modo possono essere trattate.

alleviare le emorroidi
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Otite del nuotatore: cause, sintomi e fattori di rischio

Lofarma otite

 

Gli appassionati degli sport acquatici devono prestare molta attenzione all’otite del nuotatore: si tratta di una patologia ed infezione dell’apparato uditivo che colpisce nel periodo estivo a seguito dell’esposizione più frequente all’acqua del mare o della piscina. Scopriamo quali sono le cause, i sintomi e i fattori di rischio dell’otite del nuotatore. 

Otite del nuotatore: cause

L’otite del nuotatore o otite esterna è una patologia dovuta ad infezioni virali, erpetiche, batteriche e micotiche. Più spesso, l’otite del nuotatore è conseguenza di eczemi o di otiti medie purulente.

La causa dell’otite del nuotatore risiede nel fatto che all’interno dell’acqua della piscina, oltre al cloro, è presente una certa quantità di batteri. Basta un tuffo in acqua ed il contatto del padiglione auricolare con una colonia di questi batteri per cagionare la comparsa dell’infiammazione o dell’infezione che colpisce il canale esterno dell’orecchio. 

L’otite del nuotatore può essere contratta anche a seguito dei frequenti lavaggi dell’orecchio con detergenti aggressivi: shampoo, saponi, doccia schiuma, che possono entrare nel condotto uditivo e cagionare prurito ed infezioni. 

Otite del nuotatore: quali sono i sintomi? 

Il principale sintomo dell’otite del nuotatore o dell’otite esterna è il fastidioso prurito dell’orecchio, che può precedere la comparsa del forte dolore, il quale può acuirsi durante la masticazione. È possibile che compaia anche la sensazione dell’orecchio tappato e la febbre. Esternamente è possibile notare un grande eritema dell’epidermide lesionata, con la fuoriuscita di materiale purulento. Dopo 2 giorni, si presentano i sintomi nella fase acuta dell’infiammazione. 

Otite del nuotatore: quali sono i rimedi? 

Ci sono dei rimedi che consentono di accelerare il processo di guarigione dell’otite del nuotatore. È bene non inserire nulla nell’orecchio come cotton-fioc o auricolari; utilizzare una soluzione salina e disinfettare l’orecchio; evitare di bagnarlo ed evitare di andare a nuotare. A seconda della gravità dei sintomi, è buon consiglio consultare il proprio medico curante.

Otite del nuotatore: quali sono i fattori di rischio? 

I fattori di rischio che possono aumentare la comparsa dell’otite del nuotatore o dell’otite esterna sono: 

  • continui bagni in piscina: la ripetuta esposizione all’acqua può lesionare il canale uditivo esterno rendendo la zona più soggetta ad attacchi batterici, 
  • assenza di cerume, che è una sostanza naturale che aiuta a proteggere l’orecchio e il canale uditivo,
  • temperatura e umidità elevate,
  • traumi locali, che possono essere causati da una scorretta pulizia delle orecchie, 
  • otite media,
  • lavaggio dell’orecchio con detergenti aggressivi. 

Otite del nuotatore: come prevenire e curare l’otite esterna?

Per i soggetti sportivi è consigliabile proteggere sempre la cute delle tue orecchie prima di esporti al contatto prolungato con l’acqua e per scongiurare l’attecchimento dei batteri all’interno del canale uditivo.

Prima di entrare in acqua è bene utilizzare un preparato oleoso contro l’otite del nuotatore. AudiolSwim®, soluzione otologica distribuita in Italia da Lofarma S.p.A, è una perfetta soluzione per prevenire l’insorgenza di questa patologia.

AudiolSwim® è uno spray dall’azione preventiva che crea una barriera resistente all’acqua grazie ad una miscela di olio di Tea Tree e di olio di oliva. Si tratta di una soluzione otologica adatta a adulti e bambini che frequentano mare e piscina e a chi svolge attività di immersione e apneismo. 

Metabolismo lento, gli errori più comuni che lo favoriscono

Il metabolismo lento è una problematica che accomuna molte persone e ci sono delle cause ben precise che lo favoriscono. Per chi vuole mantenersi in forma o riuscire a perdere qualche chilo di troppo, inevitabilmente deve velocizzare il proprio metabolismo basale, ossia quello a riposo.

Otite esterna: cause, sintomi e cura

Otite esterna

Con l’arrivo della stagione primaverile e del clima mite torna la voglia di tornare in piscina e di concedersi qualche tuffo in mare. Questa abitudine consente di rinfrescarsi, ma può essere una minaccia alle nostre orecchie.

Gli amanti degli sport acquatici possono rischiare il ristagno dell’acqua all’interno dell’orecchio e ciò può scatenare la comparsa di un’infiammazione.

L’otite esterna o otite del nuotatore è un’infiammazione del condotto uditivo esterno, il canale che mette in comunicazione il padiglione auricolare e il timpano. L’otite del nuotatore è conseguenza di otiti medie, di eczemi e dell’annidamento di batteri e virus.

Otite esterna: quali sono le cause?

Tra le principali cause dell’otite esterna c’è il ristagno dell’acqua all’interno dell’orecchio ed al clima caldo-umido che favorisce la proliferazione di batteri che possono annidarsi e cagionare infezioni virali.

Anche una pulizia troppo aggressiva può contribuire all’indebolimento delle difese naturali ed al più facile accesso per i batteri di colonizzare e proliferare all’interno dell’apparato uditivo. Infatti, i piccoli peletti che rivestono il condotto uditivo assolvono ad una funzione di protezione.

Il cerume presente all’interno del condotto uditivo non dovrebbe essere rimosso completamente visto che espleta una funzione protettiva. La presenza del cerume all’interno del condotto uditivo non deve essere considerata come sinonimo di scarsa igiene. È quanto consigliano gli otorini. Anche un uso scorretto dei bastoncini di cotone può causare la comparsa dell’otite del nuotatore.

Otite del nuotatore: quali sono i sintomi?

I sintomi dell’otite del nuotatore sono ascrivibili ai seguenti:

  • otalgia (mal di orecchio)
  • prurito
  • perdita di equilibrio
  • nausea
  • vertigini
  • fischi e ronzio
  • febbre
  • alterazione dell’udito.

Otite esterna: quali sono i fattori di rischio?

L’insorgenza dell’otite del nuotatore può dipendere anche da altri fattori di rischio, tra cui:

  • carenza delle vitamine,
  • trattamento con farmaci chemioterapici o cortisonici
  • utilizzo di saponi con ph superiore a quello della nostra pelle
  • presenza di patologie sistemiche come diabete ed anemia.

Otite esterna: come si cura?

L’otite esterna può guarire spontaneamente nell’arco di pochi giorni senza necessità di cure antibiotiche. Essendo un’infezione di origine batterica dell’orecchio esterno, l’otite del nuotatore può essere curata con la somministrazione degli antibiotici (locale o sistemica, in base alla gravità della situazione) e degli antinfiammatori, che consentono di attenuare il dolore. Il trattamento con i farmaci può essere eseguito almeno 8 giorni. Nel caso in cui l’infezione persista è bene consultare uno specialista.

Otite esterna: come prevenire l’infezione?

Per prevenire l’otite esterna è bene evitare un’eccessiva igienizzazione del condotto uditivo. Inoltre, è bene evitare il contatto con l’acqua durante il bagno al mare e in piscina.

Per la prevenzione di questo fastidioso problema, c’è AudiolSwim®,  distribuita in Italia da Lofarma S.p.A. Si tratta di una soluzione otologica spray, che crea una barriera protettiva resistente all’acqua. È composto da olio di oliva  e una miscela di olio di Tea  Tree (Melaleuca alternifolia); può essere usato anche dai bambini è può essere usato in piscina, al mare o anche semplicemente sotto la doccia.

Cosa sono gli integratori di amminoacidi e a cosa servono

Gli integratori di amminoacidi offrono un ottimo supporto per gli allenamenti; infatti, sono utilizzati da molti sportivi nel pre e post-workout. Si tratta in particolare degli amminoacidi essenziali (EAA), ovvero i composti organici che formano le proteine, il più importante macronutriente nella dieta degli atleti.

Gli amminoacidi essenziali giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione degli infortuni e nel mantenimento delle prestazioni. Tuttavia, bisogna sempre informarsi bene e richiedere un consulto medico specialistico, per sapere come utilizzare in maniera corretta questo tipo di integrazione.

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Allenarsi con regolarità riduce il rischio di demenza

La demenza, nelle sue diverse forme, è sempre più diffusa tra la popolazione mondiale. Attualmente sono circa 55 milioni le persone affette da questo tipo di patologia, un dato che negli anni crescerà sempre più, arrivando addirittura a 139 milioni nel 2050.