Come usare la cintura yoga per migliorare la flessibilità

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È una falsa credenza quella che ritiene si debba possedere già una grande flessibilità per praticare lo yoga: la flessibilità si conquista con il tempo e oggi scopriamo come acquisirla e migliorarla sfruttando la cintura yoga, un accessorio utilissimo allo scopo.

cintura yoga

Lo yoga è una disciplina tra le più inclusive esistenti, è adatto davvero a chiunque e ciascuno può praticarlo secondo la propria forma fisica notando nel tempo costanti miglioramenti e riuscendo ad eseguire via via anche la asana più impegnative, che possono tuttavia sempre adattarsi ai vari livelli.

Con il tempo e la pratica costante la flessibilità migliora ed è possibile andare sempre più in profondità nelle diverse posizioni. Per farlo possiamo sfruttare le possibilità offerte dalla cintura yoga, per l’appunto.

Se non ne possedete una, che si può acquistare per pochi euro nei negozi di articoli sportivi, potete ovviare con la cintura del vostro accappatoio o qualunque altra cintura abbiate in casa purché sia di tessuto e molto lunga. L’ideale è una cintura in tessuto morbido e flessibile con una fibbia che consente di regolarne la lunghezza.

La cintura ci aiuta a lavorare con le estensioni muscolari e le articolazioni permettendo di raggiungere la posizione sia quando non riusciamo ad eseguirla con l’aiuto delle mani, perché ancora non arrivano a completare la posizione, sia quando è necessario tirare maggiormente le gambe o le braccia per andare più a fondo.

Come usare la cintura yoga? Vi proponiamo un video che mostra alcuni utili esercizi per cominciare. Ricordate che la cintura è utile non solo per la pratica dello yoga vera e propria ma anche per eseguire movimenti utili durante lo stretching dopo un allenamento di qualunque genere, sia per stirare i muscoli che per mobilitare le articolazioni.

Photo | Thinkstock

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