Il peperoncino, un termogenico naturale

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Chi frequenta la palestra ed ama essere in forma avrà sentito parlare, almeno una volta, dei termogenici. Questi prodotti, solitamente a base di stimolanti come caffeina, guaranà, ginseng, ma anche diversi composti chimici, permettono di innalzare il metabolismo. L’organismo riesce a bruciare i grassi più facilmente per cui questi prodotti vengono spesso consigliati come complementi di una dieta ipocalorica. Il peperoncino ha la stessa funzione: infatti, esistono alcune sostante naturali, che vengono spesso aggiunte ai piatti che si portano a tavola, che riescono ad essere altrettanto efficaci.

Il peperoncino, spezia molto diffusa nella cucina mediterranea, ma non solo, ha la capacità di innalzare il metabolismo, bruciare i grassi e placare il senso di fame, tutti fattori importanti per colocor che devono perdere peso o semplicemente desiderano restare in forma. Queste sue preziose virtù si devono alla capsaicina, detta spesso anche capseicina, composto chimico contenuto nel peperoncino sopratutto nella placenta che contiene i semi che, invece, ne sono del tutto privi.  Tra tutte le tipologie di peperoncino è  il Dorset Naga, di origine inglese, ad avere la percentuale più alta di questa sostanza.

Uno studio di un Università dell’ Indiana ha dimostrato che i soggetti normopeso che consumano circa mezzo cucchiaio di peperoncino riescono a bruciare più grassi e calorie di chi, invece, esclude questo elemento dalla propria dieta. Inoltre, lo stesso campione ha dimostrato di avere meno appetito durante i pasti.

Una buona soluzione per stimolare il proprio metabolismo è quella di aggiungere un po’ di peperoncino ai vari piatti che si portano in tavola. Non solo si darà maggior sapore alle pietanze, ma si potrà godere degli effetti benefici della capsaicina. Il peperoncino non è l’unico alimento ad avere questo effetto termogenico, tra i vari condimenti, infatti, vi è anche la senape.

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